Ecco “Bene indispus”, il nuovo singolo dei The Motans sulla felicità
Non è la prima volta che incontriamo i The Motans: ne avevamo parlato ancora due anni fa per i brani Weekend e Versus che sono diventanti delle vere hit in Moldavia e in Romania. Sono sicuramente quanto di meglio il pop dell’est può offrire in termini di qualità e sonorità internazionali.
Se vi state chiedendo cosa significhi The Motans è presto detto. Non c’entra nulla l’inglese: i movimenti (motani in rumeno) in generale e i gatti che animavano i sogni dell’infanzia del solista Denis Roabeș hanno ispirato rispettivamente il nome alla band e il suo simbolo che ricorre sempre nelle loro videoclip.
Giusto di una settimana fa è il loro ultimo singolo, Bine Indispus (ovvero Ben disposto) che presenta l’artista in una lotta interiore con i suoi stessi demoni. All’inizio del video appare il dipinto il figlio dell’uomo del pittore surrealista René Magritte.
L’opera artistica, che aveva già ispirato Inainte Sa Ne Fi Nascut (cioè Prima che fossimo nati), rappresenta un uomo il cui volto è coperto da una mela verde. Il significato, in breve, è che l’uomo è sempre interessato non solo a ciò che è visibile, ma anche a ciò che si nasconde dietro le apparenze.
Questo ovviamente si collega al significato del brano: Denis Roabeș infatti va alla ricerca della verità del suo stato interiore. La sua felicità è solo apparente perché deriva dall’alcol, ma non può nemmeno definirsi triste. In genere il video è dominato da immagini di strade buie, nebbia e pioggia.
Alla fine Denis Roabeș , visibilmente tormentato e dopo aver bevuto molti drink, si scontra con una banda di motociclisti e baristi in un finale tragicomico appunto in cui, in fin dei conti, non prevale né l’elemento della felicità né quello della tristezza.