Eurovision Song Contest 2021: “Adrenalina” per San Marino e Senhit. Il punto della situazione
La notizia più triste di questa settimana eurovisiva è senz’altro il ritiro dell’Armenia da questa edizione dell’Eurovision Song Contest in programma il 18, 20 e 22 maggio alla Ahoy rena di Rotterdam. L’Armenia viene da una dolorosissima guerra con l’Azerbaigian, fra l’altro persa, che è sfociata anche in gravissime conseguenze interne. Dunque Arm TV ha comunicato che non riesce ad ottemperare nei termini ad una scelta eurovisiva e comunica il ritiro. Ovviamente, viste le circostanze, alla tv non sarà applicata alcuna sanzione, pur essendo abbondantemente oltre i termini. Scendono dunque a 40 i paesi in concorso.
A questo proposito, si va verso l’organizzazione dell’edizione con uno scenario che prevederà il pubblico ma ridotto di molto, distanziatissimo e con tutte le protezioni del caso. Una situazione che comporterà limitazioni per anche per le delegazioni ed ovviamente per la stampa, sia a livello di posti che di organizzazione. E’in fase di allestimento una sala stampa virtuale per coprire i posti che verranno lasciati liberi per il distanziamento. Se ne saprà comunque di più ad aprile.
Finale nazionale in Russia, vinta da Manizha, una artista del Tagikistan rifugiata in Russia per sfuggire alla guerra civile. In Russia si è svolta a sorpresa una finale nazionale, quando sembrava tutto pronto per la conferma dei Little Big. Torna un brano interamente in russo dal 2003. Presentati poi i nuovi brani eurovisivi dei riconfermati Montaigne (Australia), Hooverphonic (Belgio), Ana Soklic (Slovenia), Roxen (Bulgaria).
Ci saranno dunque due brani in concorso dal titolo “Amen”, quello sloveno e quello austriaco.
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PRIMA SEMIFINALE
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PAESE | ARTISTA | CANZONE | LINGUA |
Prima metà |
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Australia | Montaigne | Technicolour | Inglese |
Bielorussia | |||
Irlanda | Lesley Roy | Maps | Inglese |
Lituania | The Roop | Discotheque | Inglese |
Macedonia del Nord | Vasil | Here I stand | Inglese |
Russia | Manizha | Russian Woman | Russo |
Slovenia | Ana Soklic | Amen | Inglese |
Svezia | |||
Seconda metà |
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Azerbaigian | Efendi | ||
Belgio | Hooverponic | The wrong place | Inglese |
Cipro | Elena Tsagrkinou | El Diablo | Inglese |
Croazia | Albina | Tick Tock | Inglese |
Israele | Eden Alene | Set me free | Inglese, Ebraico |
Malta | Destiny | ||
Norvegia | Tix | Fallen angel | Inglese |
Romania | Roxen | Amnesia | Inglese |
Ucraina | Go_A | Shum | Ucraino |
La finale nazionale estone ha visto di nuovo vincere Uku Suviste, lo scorso anno vittorioso e poi privato della partecipazione dalla cancellazione dell’evento: è il secondo dopo i lituani The Roop a fare il bis. Ma qui la grande attesa era per il brano della sammarinese Senhit che proporrà “Adrenalina”, un brano inglese scritto da un team internazionale con base in Svezia. Il brano contiene un featuring del rapper statunitense Flo Rida, ma non è ancora certo che sarà lui ad interpretare la parte rappata anche dal vivo a Rotterdam.
LEGGI LA SCHEDA DI ‘ADRENALINA’ DI SENHIT
Nuovo brano per le serbe Hurricane, riconfermate, come la moldava Natalia Gordienko mentre le grosse sorprese sono arrivate dalle finali danese e portoghese. In Danimarca hanno vinto i beat anni 70-80 del duo Fyr & Flamme che riportano il danese in concorso per intero dopo 24 anni (ultima volta nel 1997). Il Portogallo invece ha visto vincere The Black Mamba, col primo brano interamente in inglese della storia eurovisiva portoghese.
LEGGI LA SCHEDA DI FYR & FLAMME
LEGGI LA SCHEDA DI THE BLACK MAMBA
SECONDA SEMIFINALE
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PAESE | ARTISTA | CANZONE | LINGUA |
Prima metà |
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Austria | Vincent Bueno | Amen | Inglese |
Estonia | Uku Suviste | The lucky one | Inglese |
Grecia | Stefanìa | Last Dance | |
Islanda | Daði og Gagnamagnið | Inglese | |
Moldavia | Natalia Gordienco | Sugar | Inglese |
Polonia | |||
Repubblica Ceca | Benny Cristo | Omaga | Inglese |
San Marino | Senhit | Adrenalina | Inglese |
Serbia | Hurricane | Loco Loco | Serbo, Spagnolo |
Seconda metà |
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Albania | Anxhela Peristeri | Karma | Albanese |
Armenia | RITIRATA | ||
Bulgaria | Victoria | ||
Danimarca | Fyr & Flamme | Øve os på hinanden | Danese |
Finlandia | Blind Channel | Dark Side | Inglese |
Georgia | Tornike Kipiani | You | Inglese |
Lettonia | Samanta Tina | ||
Portogallo | The Black mamba | Love is on my side | Inglese |
Svizzera | Gjon’s Tears |
Oltre ai Måneskin, i paesi finalisti di diritto fanno registrare anche la presentazione di “Birth of a new age”, il brano del riconfermato olandese Jeangu Macrooy: i padroni di casa ci porteranno alla scoperta dello sranan tongo, lingua franca del Suriname, presente in alcuni versi della canzone, che per il resto è in inglese.
FINALE Sabato 22 Maggio |
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PAESE | ARTISTA | CANZONE | LINGUA |
Francia | Barbara Pravi | Voilà | Francese |
Germania | Jendrik | I don’t feel hate | Inglese |
Italia | Måneskin | Zitti e buoni | Italiano |
Paesi Bassi | Jeangu Macrooy | Birth of a new age | Inglese, Sranan tongo |
Regno Unito | James Newman | Inglese | |
Spagna | Blas Cantò | Voy a quedarme | Spagnolo |