MEI 2021, il racconto della prima giornata nel ricordo di Rino Gaetano

La prima giornata del MEI 2021 è volata, portando con sé una marea di sensazioni ed emozioni. Attivi solo due dei tre palchi previsti per quest’anno, ovvero quello dedicato ai giovani e quello all’esterno del Teatro Masini.

Se sul palco giovani si sono alternati molti artisti interessanti e promettenti, tra cui Avincola (che abbiamo avuto modo di intervistare), su quello davanti al Teatro Masini abbiamo vissuto due momenti molto emozionanti.

Luca Carboni, artista che non ha bisogno di presentazioni, ha ricevuto nel pomeriggio un premio alla carriera. Il cantautore bolognese ha raccontato molto di sé, della sua anima indipendente e del fatto che abbia dato ispirazione a molti artisti della “nuova generazione”.

MEI 2021

In serata invece il palcoscenico ha ospitato la Rino Gaetano Band, di cui è membro il nipote di Rino, Alessandro Gaetano. Il tributo a un cantautore fenomenale, a 40 anni dalla sua scomparsa, è stato a dir poco emozionante. Chi vi scrive ha trattenuto a stento le lacrime durante l’esecuzione di “Aida“, ma non dimentichiamo gli altri capolavori di Rino Gaetano eseguiti dalla band insieme ad alcuni ospiti, ovvero Pierdavide Carone, Diana Tejera e il duo Cecco e Cipo. Poi tutti sul palco per il gran finale sulle note di “Ma il cielo è sempre più blu“.

Tra i momenti più emozionanti c’è senza dubbio la performance della cantautrice romana di origini andaluse, soltanto chitarra e voce in duetto con Alessandro Gaetano. Non dimentichiamo però l’esecuzione di “Berta filava” con Pierdavide Carone e di “Nuntereggae più” con Cecco e Cipo. Tra gli altri capolavori eseguiti non potevano mancare anche “A mano a mano“, “Gianna“, “E cantava le canzoni“, “Ahi Maria“, “Mio fratello è figlio unico” e tanti altri. Finisce dunque così la prima giornata del MEI 2021, con una buona dose di emozioni.

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