All Together Now 4, quarta puntata: eliminato Matteo Stranieri
Continuano i live di All Together Now, senza picchi e con qualche decisione clamorosa di muro e giudici. Sempre in testa Michelle Perera, Carola Campagna, Vincenzo Cantiello e Giacomo Voli, eliminato Matteo Stranieri.
Prima manche
GAETANO SCHETTINI- Fai rumore (Diodato): Non si esalta su questo pezzo che potrebbe aiutare, in quattro serate non è mai cresciuto, è probabilmente al suo massimo. MURO 70, resta confermato ma dopo alti e bassi.
CAROLA CAMPAGNA- All I ask (Adele): Cantare canta bene, questo lo si sapeva già. A questo punto la differenza la fanno i dettagli e nel suo caso dicono che la differenza con chi lo ha preceduto è piuttosto netta. MURO 95, lo portano a 100.
GLORIA TUMBARELLO – Per tutta la vita (Noemi): Molto male sulle note basse, che in questo pezzo sono tagliate sulla vocalità di Noemi. Purtroppo questo porta ad evidenti limiti di fiato e parecchie imprecisioni. Meglio sulle note alte, ma ha sbagliato la scelta. MURO 46, sale a 60
MICHELANGELO FALCONE-In mezzo a questo inverno (Tiziano Ferro): Ha una bella voce, ma personalmente non mi entusiasma. Forse è anche il pezzo che più di tanto non aiuta. MURO 67, Anna Tatangelo lo rende immune a 100.
VINCENZO CANTIELLO – Toxic (Britney Spears): L’arrangiamento sincopato è terrificante e lui la canta mettendoci dentro delle inutili fioriture. Trovo gli esercizi di stile insopportabili. Non capisco assolutamente come si possa apprezzare una roba così. MURO 95, la giuria lo porta a 100.
MATTEO STRANIERI- Tappeto di fragole (Modà): Lamentarsi perchè non ti votano quando porti il pop e poi porti i Modà. Esibizione scolastica, non emozionale. Cominciare con Il Volo e Bocelli e finire con Kekko. Mah. MURO 50, va 55 e quindi in sfida.
Seconda manche
MICHELLE PERERA – Per dire di no (Alexia): Brano nelle sue corde, si sente ed infatti lo porta a termine bene. Diretta, precisa, senza stonature, la sua voce scura e calda è perfetta per questo brano. MURO 94, la portano a 100.
CARLOTTA LORETUCCI – Luce (Elisa): Si prende un grandissimo rischio, perchè cantare Elisa non facile e su questo pezzo meno che mai. Non ha chiaramente la sua vocalità, ma gioca in difesa e se la cava. MURO 58, sale a 63.
SAMIR ABBAS – L’essenziale (Marco Mengoni): Gioca a rischiatutto di nuovo con un pezzo di Mengoni. Riesce ad evitare di imitarlo, chiaramente ha limiti rispetto all’originale. Sbagli vari qui e là ma sostanzialmente tiene. MURO 86, scende ad 85.
JALISSE BASCIA’- Se mi vuoi (Pino Daniele): Infila le barre rap dentro un pezzo non facile, anche qui tenta una strada in salita. Le va riconosciuto che ci mette almeno un po’ di originalità. MURO 68, sale a 78.
GIACOMO VOLI- I don’t wanna miss a thing (Aerosmith): Giacomo Voli in versione pop rock, quindi più soft rispetto a quella a cui ha abituato. Preciso e diretto, il migliore della serata. MURO 69. Ma come si fa, davvero. Non c’è paragone rispetto a Cantiello e Perera. Sale a 89.
Ballottaggio
MATTEO STRANIERI (Un amore così grande, Mario Del Monaco) vs CARLOTTA LORETUCCI (Glicine di Noemi). Matteo Stranieri sceglie la versione dei Negramaro che veste con un giubbotto di pelle finto giovane un superclassico e l’effetto è quello di un karaoke. Carlotta Lorettucci va al suicidio scegliendo Noemi e le sue tonalità scure sulle note basse. Nel complesso due prove modeste. Passa Carlotta Loretucci all’unanimità