PAX Festival della Pace, emergenti e indipendenti a Bari per aiutare l’Ucraina

Si è svolto ieri a Bari il PAX Festival della Pace, concerto-evento di beneficenza promosso dal collettivo artistico Il Maestrale (qui il nostro articolo sul loro singolo d’esordio) insieme all’associazione Arti in Libertà. Sui due palchi di Garagesound, storica sala concerti del capoluogo pugliese, si sono esibiti giovani artisti, band, cantautori emergenti e indipendenti.

Molti nomi interessanti hanno calcato il palcoscenico, a partire dal collettivo Il Maestrale che ha organizzato il tutto, passando per Melga (che abbiamo avuto modo di conoscere alla scorsa edizione del MEI), senza dimenticare Evra e gli Estro. Menzione d’onore anche per Gea e Klaus Noir, entrambi ex componenti del duo Uramawashi (The Voice 2018), che si sono esibiti separatamente (quest’ultimo accompagnato dal chitarrista Eddie Pellicciari) presentando i rispettivi progetti artistici.

Tra gli altri artisti degni di nota ci preme menzionare i Red Room, una band giovanissima (i cui componenti hanno appena 17 anni) che hanno letteralmente divorato il palcoscenico con grande maturità, la promettente cantautrice Marea (che ha colpito con tre brani dal testo profondo ma comunque semplici, diretti e mai banali), il chitarrista e cantautore Meschino e i ben più affermati Al Verde, Cedro e Pier.

Il risultato è stata una mezza giornata di festa e musica, iniziata alle 18 e terminata a tarda notte con un lungo DJ set, che ha riunito artisti diversi ma uniti dall’amore per la musica e la voglia di fare del bene e dire no alla guerra. Nella speranza che questa ennesima guerra possa terminare, anche Bari nel suo piccolo ha fatto sentire la sua voce grazie al PAX Festival della Pace.

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