“Genesi”, quando un esordio è travolgente come Il Maestrale

È uscito il 13 aprile “Genesi”, primo singolo del collettivo Il Maestrale. Un progetto ambizioso ma dal potenziale incredibile che, proprio come il vento che soffia sulla Puglia (terra di origine del collettivo ma anche di chi vi scrive), irrompe impetuoso e travolgente.

Nasce così “Genesi”, il cui titolo di biblica memoria racconta un autentico conflitto. Tradizione e modernità, pop rock unito all’elettronica che si sposa con la cultura popolare (rappresentata dall’incipit in dialetto barese).

“E adesso io?”, la domanda ripetuta in maniera quasi spasmodica nel testo, è seguita dalla risposta “Adesso non lo so”, una non-risposta che rinforza il dubbio esistenziale, il tormento su quanto sia degna di essere vissuta “una vita banale”. E forse non ha tutti i torti.

Testo e musica hanno la firma di Simona Valenzano (di cui abbiamo già parlato qui), che ha scritto con una maturità difficile da ritrovare anche in penne ben più blasonate, al punto da lasciare l’ascoltatore senza parole. Il risultato è un brano forte, intenso, ma anche radiofonico e immediato. Non a caso anche il MEI ha parlato di questo esordio.

Il Maestrale è un collettivo di musicisti pugliesi, esponenti di una corrente musicale che definiscono “mediterraneo postmoderno”. Fanno parte del progetto, oltre all’autrice di Genesi, Alessandra Valenzano (sorella maggiore di Simona, che già conosciamo per i suoi lavori da solista), Dario Del Viscio, Paolo Colaianni e Nicholas Palmieri.

“Genesi”è disponibile per il download e l’ascolto su tutti i digital store. Testo e musica sono di Simona Valenzano, registrato nello studio di Alex Grasso, mix e master a cura di Giovanni Versari. La copertina del singolo è stata realizzata da Francesco Cornacchia.

Potrebbero interessarti anche...