Emis Killa indagato per associazione a delinquere: “Mi ritiro da Sanremo 2025”. Il precedente di Celentano
Se già non bastavano le polemiche per la presenza di Tony Effe e del suo rivale Fedez, su Sanremo 2025 plana la bomba Emis Killa. Il rapper milanese, pronto a debuttare quest’anno all’Ariston ha annunciato il suo ritiro. Ciò a seguito dell’iscrizione nel registro degli indagati per associazione a delinquere per i suoi rapporti con Luca Lucci, il capo ultrà del Milan, di cui è tifoso, nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista che a fine settembre ha portato all’emissione di 19 misure cautelari e all’azzeramento delle due curve di Milano.
Contro di lui, accusato anche di aver contribuito al pestaggio di uno steward, anche il Daspo di tre anni dai luoghi dove si svolgono eventi sportivi. A seguito di questa decisione, il cantante ha deciso di autoeliminarsi dal prossimo Festival di Sanremo, dove avrebbe eseguito il brano “Demoni”.
Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in a cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Aristi che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.
Questione delicatissima quella dei rapporti di una parte della scena rap milanese – ma anche della politica, per esempio il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo salvini- con i capi del tfo rossonero e nerazzurro. Ne parla in dettaglio il quotidiano “Domani” che per primo ha dato la notizia relativa ad Emis Killa. Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo ha preso atto della decisione e subito dopo la Rai, con un comunicato ha confermato che Killa non verrà rimpiazzato e che quindi gli artisti in gara resteranno 29.
I precedenti a Sanremo
Emis Killa è il secondo cantante a ritirarsi dal Festival di Sanremo dopo essere stato annunciato nella lineup. Il primo fu Adriano Celentano che nel 1973 annunciò con un telegramma all’assessore del comune di Sanremo Napoleone Cavaliere il ritiro della sua canzone “L’unica chance”. Motivo? Una gastrite provocata dall’esclusione a causa dei tanti nomi di prestigio non ammessi alla gara per far posto a giovani sconosciuti i quali a suo dire non godranno della notorietà che il festival dovrebbe dare ad un emergente.