Eurovision Song Contest 2011- I partecipanti/3: Paradise Oskar (Finlandia), Eric Saade (Svezia), Stella Mwangi (Norvegia)

Terza puntata del viaggio fra i cantanti che prenderanno parte all’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest, in programma il 10, 12 e 14 maggio a Dusseldorf, in Germania e che la Rai trasmetterà il 12 su Rai 5 e il 14 su Rai 2, quando gareggerà il rappresentante italiano Raphael Gualazzi. Noi lo seguiremo insieme col nostro blog partner Eurofestival News.

Finlandia- Paradise Oskar “Da Da Dam” (lingua: inglese)

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L’Eurovision Song Contest è spesso trampolino di lancio per artisti esordienti. E’il caso di questo ventenne finlandese, studente al college musicale di Helsinki, che subito dopo aver vinto il concorso di selezione è stato messo sotto contratto dalla Warner. Aksel Ehnstrom, questo il suo vero nome, per quello artistico si è ispirato al personaggio della fiaba Rasmus e il Vagabondo, dove Paradise Oskar è il vagabondo che suona la fisarmonica. Un retaggio della sua cultura, perchè la fiaba è della svedese Astrid Lindgren e lui arriva dalla zona di lingua svedese della Finlandia.

Questo è il suo primo singolo, una delicata ballata che ricorda  nello stile quella di Tom Dice del 2010. Lui invece a tratti sembra James Blunt. La Finlandia ha all’attivo una sola, vittoria, quella a sorpresa del 2006 con l’hard rock dei Lordi e una serie di magre figure. Vittoria a parte, il miglior risultato è il sesto posto di “Tom Tom Tom” di Marion Rung del 1973.

Svezia- Eric Saade “Popular” (lingua: inglese)

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A soli 20 anni Eric Khaled Saade, padre libanese e mamma svedese, è uno dei personaggi più popolari di Svezia. Cantante e conduttore, è sotto contratto con la Roxy Recordings, una delle maggiori case discografiche nazionali. Divenuto popolare con un talent show nato per formare una boyband (gli “What’s up”), è da solista che ha avuto i maggiori risultati.

La sua “Manboy“, che anticipava l’album “Masquerade“, terza l’anno scorso al Melodifestivalen, il concorso di selezione svedese, ha toccato il primo posto (secondo per l’album), vincendo il disco d’oro. Il singolo “Popular“, con cui quest’anno si è affermato nel concorso, ha già toccato la vetta in patria. La sua canzone, molto pop, è fra le più orecchiabili in concorso. Quattro vittorie per la Svezia: 1974, “Waterloo” degli Abba, 1984 con gli Herreys, 1991 a Roma con Carola, 1999 con Charlotte Perrelli. L’anno scorso, per la prima volta, non ha superato le semifinali, pur con un pezzo bellissimo, “This is my life” di Anna Bergendahl.

Norvegia- Stella Mwangi “Haba Haba”  (lingua: inglese, swahili)

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Stella Nyambura Mwangi è nata in Kenya 24 anni fa ma vive con la famiglia in Norvegia da quando ne ha 5 ed è la prima cantante dello stato africano a partecipare alla rassegna. In Norvegia è praticamente una esordiente, lanciata dal Melodi Gran Prix, il concorso di selezione che ha vinto con “Haba Haba“, che per la prima volta porta lo swahili in concorso. Il brano (lei incide per la Emi) è già in testa alle classifiche nazionali.

E’molto popolare però in Africa, soprattutto Senegal, Gambia e il natio Kenya, dove la giovane cantautrice e rapper ha vinto numerosi premi. Il suo album uscito in Africa, “Living for music” del 2007 anticipato dal singolo “Take it back”, aveva dentro tutti i colori e il calore della sua terra. Con l’aggiunta della sua anima rap. Il pezzo per l’Eurofestival è un tormentone, ma vocalmente è veramente scarsa, almeno nel live. Tre successi norvegesi: nel 1985 con le Bobbysocks, nel 1995 con i Secret Garden e nel 2009 con Alexander Rybak.

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