“Caviglie stanche” di Romeus (prodotto dalla Caselli) vince Musicultura 2011
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=OuQ3EneXJEo]
Non c’è niente da fare, questo è l’anno di Caterina Caselli e della Sugar. Prima vince la sezione giovani di Sanremo con Raphael Gualazzi e “Follia d’amore“, poi lo stesso artista arriva secondo all’Eurovision Song Contest contro ogni pronostico e il disco è andato benissimo, con l’artista che sta girando l’Europa. Poi “Giungla” di Erica Mou è in finale alla MTV New Generation. Ora un altro artista della Sugar si porta a casa tutto il bottino di Musicultura 2011, il festival della canzone popolare e d’autore, il più importante concorso musicale italiano dopo Sanremo.
Si tratta di Carmine Tundo, in arte Romeus, 22 anni, pugliese (come Erika Mou e in Negramaro, tutti della Sugar…) che con “Caviglie stanche” ha vinto l’edizione 21 della rassegna, vincendo anche il premio della critica: “Ci fa molto piacere che una manifestazione come Musicultura si sia aperta al nostro genere musicale. Facendo rock, io e la mia band pensavamo di non essere appropriati a un festival tradizionalmente legato ad un cantautorato piu’ ‘sofisticato’ – racconta il vincitore – Ci siamo anche molto divertiti e abbiamo instaurato un ottimo rapporto con la citta’ di Macerata, dove ormai siamo di casa”. Romeus era già stato anche a Sanremo 2010 col brano “Come l’autunno“, scritto con Tricarico.
La kermesse si è svolta al teatro Sferisterio di Macerata questo fine settimana ed è stata presentata da Fabrizio Frizzi. Romeus ha battuto gli altri tre super finalisti (in ordine alfabetico): Babalù con “Mio fratello è pakistano”, Andrea Cola con “Se io tra voi” e Renzo Rubino con “Bignè”. Altri premi rilevanti: Premio Miglior Musica al gruppo veneto Piccola Bottega Baltazar; Premio Miglior Progetto Discografico all’abruzzese Momo; Premio Miglior Testo ai lucani Babalu’. Rubino e Romeus erano stati premiati già dagli ascoltatori di Radio Uno come migliori fra i 16 semifinalisti. Che potete ascoltare sul sito ufficiale.