X Factor 6, sesto live: escono i Fréres Chaos che attaccano Elio e Paola Folli

I Fréres Chaos vanno fuori ad un passo dalla semifinale e la prendono malissimo attaccando Elio, accusandolo di aver dato giudizi personali “di gusto” ma non tecnici. La cosa rovina una serata carina, dove le reinterpretazioni in chiave dance hanno regalato buon divertimento anche quando non erano fatte al meglio.

Il duo marchigiano era oggettivamente il più scarso fra i sei artisti rimasti in gara, è incappato anche in una sera stortissima dal punto di vista delle performance e in più le parole dette a fine serata, scatenano una guerriglia verbale con parole grosse fra i 4 giudici.

Vergognoso l’atteggiamento di Fabio Rinaldi, che attacca tutti, accusandoli di combine ai loro danni, millantando “frasi” che Paola Folli, la vocal coach degli Under Uomini avrebbe dato da dire “contro” loro due.  Nessun riconoscimento invece del fatto che invece hanno cantato male. Totale imancanza di umiltà. Al di là di tutto, speriamo comunque di poter sentire il loro inedito che porta la firma di un giovane emergente come Marco Guazzone. Ma per Guazzone, non per loro.

DONNE UNDER 24

CIXI

Manche Dance: La solitudine (Laura Pausini) in versione dance – L’idea è buona perché la base si appoggia delicatamente sul pezzo senza snaturarlo. Il resto, su un pezzo così, arcinoto e italianissimo, è tutto assolutamente facile e lei ci sguazza allegramente.

Manche libera: Right to be wrong (Joss Stone) – A piedi nudi come l’interprete originale del pezzo e come un’altra grande inglese, Sandie Shaw, va bene su un motivo strafamoso che rientra appieno nel suo stile canoro. Si sente che è acerba, ma diamine, ha 16 anni.

 IL SUO INEDITO DOVREBBE PORTARE  LA FIRMA DI BUNGARO

 UOMINI UNDER 24 (Simona Ventura/Paola Folli)

 DANIELE COLETTA

Manche Dance: Sei nell’anima (Gianna Nannini) in versione dance – Arrangiamento molto ben fatto, che accompagna la melodia senza stravolgerla o azzerarla e anzi a tratti la arricchisce. Performance di Daniele nel suo standard, a voce spiegata, ma senza particolarmente entusiasmare.

 Manche libera: Walk (Foo Fighters) – Ad un passo dall’inedito, niente rischi. Un pezzo pienamente nelle sue corde, che lui interpreta senza la minima incertezza e finalmente anche in maniera brillante. La prova migliore da quando è dentro X Factor. Energia.

 IL SUO INEDITO E’ SCRITTO DAI PLANET FUNK, è stato svelato la settimana scorsa da Simona Ventura.

 DAVIDE MERLINI

Manche Dance: Apologize (Timbaland ft One Republic) in versione dance – Un classico remix da discoteca che su questo pezzo funziona sino ad un certo punto. Lui se la cava, sicuramente in crescita rispetto ad altre volte. Un po’ rigido, che su un pezzo dance non è il massimo. Va al ballottaggio, sicuramente non lo meritava.

Ultimo scontro: Vivimi (Laura Pausini) – Che fosse un cantante da melodie italiane, l’avevamo capito sin dai casting. L’interpretazione sul pezzo della Pausini lo conferma. Non c’è niente di male, anzi. Ogni tanto un po’ di sound italico fa bene.

 IL SUO INEDITO DOVREBBE PORTARE LA FIRMA DI MAX PEZZALI

 OVER 25 (Morgan/Gaetano Cappa)

CHIARA GALIAZZO

Manche Dance: Alabama Song (Kurt Weill) in versione dance – Scritta nel 1927 e rifatta dai Doors nel 1966, lei non la conosceva nemmeno, in prova è andata anche in crisi. Invece, come al solito, tutto molto bello. Anche la base dance, decisamente fuori dagli schemi. Ormai è un treno in corsa, non la ferma più nessuno.

 Manche libera: You do something to me (Paul Weller)– La ballatona di Paul Weller le calza a pennello, anche se è difficile trovare qualcosa che non interpreti in modo magistrale. Però hanno ragione: è ingiusto che non abbia ancora mai cantato in italiano.

 IL SUO INEDITO E’ SCRITTO DA EROS RAMAZZOTTI, lo ha svelato in diretta Morgan ieri sera.

ICS

Manche Dance: Malarazza (Domenico Modugno), in versione dance – Un pezzo di Modugno nella parte discendente nella carriera trasformato da folk in dance. Sembra un po’ una roba da discoteche dell’Est Europa, ma funziona molto bene. Allegro e divertente.

Manche libera: Vengo anch’io, no tu no (Enzo Jannacci)– L’arrangiamento non è esattamente bellissimo e non aiuta l’interpretazione di un Ics che ovviamente è più rapper che cantante. Per assurdo, su un pezzo che avrebbe dovuto aiutarlo, è incappato in una performance non brillante come al solito. Vocalmente è da karaoke ma come detto, non è un cantante puro.

IL SUO INEDITO DOVREBBE AVERLO SCRITTO DA SOLO, almeno nel testo, come si conviene ai rapper.

 GRUPPI VOCALI (Arisa/Giuseppe Barbera)

 FRERES CHAOS

Manche Dance: Pensiero stupendo (Patty Pravo) sulla base di “Celebration” di Madonna (Benni Benassi rmx) – Il mashup con la base house di Benassi è a dir poco imbarazzante e distrugge la canzone. La loro performance complessiva fa crescere un po’ la valutazione. Ma fra i rimasti in gara sono i più scarsi a livello vocale, anche se il loro stile sussurrato maschera bene i limiti.

Manche libera: Inside world (WhoMadeWho) – Carino l’arrangiamento synthpop di questo pezzo poco noto del panorama musicale europeo, meno la loro interpretazione. Come previsto, alle prese con pezzi più “cantabili”, le loro lacune vengono a galla. Per carità, meglio che nel remix di Patty Pravo, ma no. Niente più di una sufficienza. Vanno al ballottaggio.

 Ultimo scontro: Somebody that I use to know (Gotye ft Kimbra) – Attacco disastroso, si riprendono in corsa. L’avevano già cantato nel primo live. Molto meglio che stavolta. A cappella cantano Modugno, che si sarà ribaltato nella tomba. Vanno a casa col tilt.

 IL LORO INEDITO C’E’ COMUNQUE, E’ DI MARCO GUAZZONE. Speriamo che in ogni caso trovino il modo di farcelo sentire.

Potrebbero interessarti anche...