Da oggi in radio “Fu Famosa”, l’esordio dell’orvietana Verdì

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Raccontare in musica la realtà di oggi non è cosa facile, soprattutto se si vuole restare in equilibrio tra le storie vere e la leggerezza della forma canzone. Verdì (Veronica Di Salvo), cantautrice ventiquattrenne originaria di Orvieto, al suo primo progetto importante, ma con all’attivo molte interessanti esperienze nel mondo della musica d’autore, sembra riuscirci perfettamente, combinando frizzanti sonorità elettro-pop con testi raffinati che si prestano spesso a molteplici chiavi di lettura. Una di queste è “Fu famosa“, il singolo da oggi in rotazione nelle radio,  che dà anche il titolo all’album d’esordio in uscita nel prossimo autunno, distribuito Artist First e in vendita in tutti i negozi di dischi e digital store.

Le avventure dei suoi personaggi emarginati, “ultimi” ed invisibili agli occhi frettolosi del mondo, emergono con forza grazie al linguaggio estremo e colorato, come dentro fumetti o insoliti cartoni animati.  Immagini fotografiche cantate parlano di attualità, di cronaca, di un mondo guidato dalla tv e dalla brama di successo, sia pure effimero. Spietati ritratti di uomini e donne alle prese con vite complicate, come quello che emerge in “Fu Famosa”, il disincantato ritratto di una star decaduta che, assaporati i fasti del successo ora morde la polvere del declino e dell’oblio. Una storia che fa pensare a una diva del passato, ma che potrebbe essere il destino di chiunque, accecato per un momento dall’onnipotenza della grande popolarità, si ritrova presto nell’anonimato e nella solitudine, senza aver saputo salvare nulla di ciò che veramente conta.

Un bell’esordio discografico, per la giovane classe 1989,  due volte  finalista a Sanremolab. Che poi in carriera ha preso parte al concorso Musica Controcorrente 2010, dove ha ottenuto il secondo posto, la Targa Afi per il miglior progetto discografico e la Targa Bruno Lauzi. Inoltre, nel 2011, si è presentata alle selezioni di Sanremo Giovani, arrivando fino alle Audizioni in Rai ed ha vissuto altre importanti esperienze come le audizioni di Musicultura, il premio Bianca d’Aponte e il premio Lunezia. Il singolo, come gli altri brani dell’album portano la firma di Verdì per i testi e di Stefano Profeta ed Emiliano Duncan per le musiche. L’etichetta è la Carpe Diem, il Management e la Promozione sono curati da Antonio Laino per ProSincro. Distribuzione Artist First.

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