Non solo musica, ma anche glamour: l’ESC 2014 visto…dagli outfit!

(nota della redazione) Apriamo la settimana eurovisiva con questo particolare grandangolo  della rassegna a cura di Ilaria dot, giornalista e scrittrice friulana 

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Non è una novità: ogni kermesse musicale che si rispetti nasconde un suo lato modaiolo. A due giorni dal via dell’Eurovision, ho analizzato in questo senso le video- preview dei concorrenti di questa edizione, e le scoperte interessanti non sono affatto mancate. Ad esempio, s’è capito che:

A) In fatto di stile, gli uomini oscillano pericolosamente tra “invitato al matrimonio” e “mi faccio di acido”, con qualche rara – ma azzeccata-  incursione nel casual.

B) La pelle e il pizzo vanno per la maggiore tra le rappresentanti del gentil sesso.

C) La specie umana non si è ancora arresa al fatto che pailettes non voglia dire eleganza. Sul serio: fatevene una ragione. Vi prego.

D) Non basta prendere i trend visti alle sfilate e mischiarli assieme come capita per essere cool. Capito, Emma?

E) I Paesi noti come “culle del fashion” (leggi: Francia e Italia) si presentano piuttosto come culle non proprio del buongusto, ecco. Viceversa, pare che per la moda donna dovremmo prendere lezioni dall’Est. Che dite, si potrà parlare di Legge del Contrappasso eurofestivalera?

A seguire,  ecco l’analisi completa degli outfit, Nazione per Nazione.

Mariya Yaremchuk

DONNE:

Georgia – Sono una dichiarata fan dello stile bohemienne/new hippy (ho anche adocchiato una gonna bianca in pizzo molto carina sul fondo); questi qui, però, mi sembrano piuttosto surreali.  Indovinato l’accostamento del giubbotto con l’abito lungo di taglio semplice, ma la fantasia mi ricorda nel complesso i prendisole che usa mia nonna in estate. Uomini: non prendete esempio dai musicisti per la scelta delle vostre camice.

Austria – Donna barbuta sempre piaciuta? Il problema, con il/la concorrente austriaco/a è che la sua scelta di portare ai limiti la condizione transgenere distoglie abbastanza l’attenzione non solo dalla canzone, ma anche dall’eleganza del primo abito. Unico che si salva, peraltro. Il secondo è un eccesso di pailettes (sigh!) che non indosserei nemmeno a capodanno.

Lituania – Tutù, chignon, scarpe flat. Vi prego, dite a Vilija che non si trova sul set di Black Swan.

Israele L’abito lungo con intarsi in pizzo è anche passabile; Il body lasciamolo a Madonna, però.  Che almeno lei non c’ha bisogno della panciera borchiata (Ma forse direi che mi hanno letta nel pensiero, è giusto uscito un altro video e l’outfit è migliore, se non altro più sobrio e anche un pò sexy).

Italia – Parliamoci chiaro: la nostra Emma farà anche lo spot di Tezenis ma, biancheria a parte, non è che abbia mai eccelso nella scelta dei look. Anche (e soprattutto) in questo caso. Voglio dire, la immagineresti ambasciatrice dello stile italiano, e invece ti appare davanti con una serie di indumenti (trendy, per carità) che sembrano abbinati senza alcun criterio.  Sembra quasi che abbia studiato le tendenze emerse dalle sfilate (longuette in pelle, top maculato, cappello) e abbia pensato di infilarsele addosso tutte assieme. A caso. E se, all’inizio del clip, ti verrebbe già da dire “come accidenti s’è conciata?”, tranquilli: nel proseguio  andrà ancora peggio. La vedremo indossare con grazia modelli presi direttamente in prestito da Robocop, gonne con strutture rigide stile Meninas di Goya, e persino le orecchie da Minnie.  Il truccatore, peraltro, dev’essere stato ubriaco. Cosa accidenti sono quelle righe sulla faccia?! PERCHÉ?

Polonia – Non si preoccupi troppo, la Marrone: c’è chi è messa (quasi) peggio di lei. Anche la concorrente della Polonia, in effetti, deve essersi tenuta aggiornata sulle sfilate. Però qualcuno glielo doveva spiegare, poverina, che il trend floral print e le maglie d’echi rock non stanno poi cosí bene assieme.  Acconciatura da copiare se avete almeno un mese di tempo, un occasione d’uso appropriata (leggi circo, rave o simili) e qualche foulard da riciclare. Sul video e i suoi rimandi sexual-pecorecci preferirei stendere un velo pietoso.

Slovenia – Data l’ampiezza dello strascico corallo, abbiamo finalmente capito chi si sposa! Non le perdono, peró, di aver spennato un piccione per gli orecchini della seconda mise.

Azerbaigian – Di tutte le mise indossate dalla cantante nel video la migliore è quella di cui fa sfoggio su un tetto (a quanto pare ventosissimo), che poi è anche la più semplice: maglia bianca morbida, cardigan nero oversize, jeans skinny.  Anche se non incontra il mio gusto personale, devo ammettere che l’abito da sera bicolore nero/carne ha una bella linea, in grado di valorizzare le forme di chiunque.

Moldavia – Questa donna è barocchissima! Tra quella sorta di mantello in velo con maniche oversize e tutti quegli intarsi di decorazioni dorate sul vestito sembra uscita direttamente da un libro di Tolkien.

San Marino – Valentina Monetta punta sul classico alternando due abiti lunghi. Se quello bianco non convince (le maniche corte e quella sorta di stola sul retro fanno storcere il naso, senza contare che secondo me lo porta molto male) , quello blu ha un bel taglio e colore.

Portogallo – Ribadisco: smettetela di pensare che le pailettes siano eleganti. Ho anche un problema personale con le decolleté a punta, per quanto siano tornate di moda.

Albania – Le linee asimetriche del vestito con cui cammina sulla spiaggia sarebbero di mio gradimento, se non si sposassero ad una fantasia da pugno-nello-stomaco: che diavolo c’entrano quelle sottospecie di frange rosa con il verde e il nero?!

Russia L’album di famiglia delle sorelline russe è un efficace video-tutorial su come NON vestire mai le vostre figlie. Interessante anche il travestimento da paralume che adottavano nel 2010. Per fortuna, al giorno d’oggi sembrano aver finalmente afferrato il concetto di sobrietà (poi è uscito anche un video in bianco e nero: più eleganti, a parte maglione e berretti…). Ah, scusate: non avevo visto il plateau verde delle scarpe. E, soprattutto, non avevo ancora visto l”altra video- preview ufficiale: devono aver preso le tuniche della loro prima comunione ed averci ricamato sopra dei cuori. Non c’è altra spiegazione

Svezia –  L’outfit total black è senza dubbio di mio gradimento: maglia con scollo morbido, jeans, chiodo in pelle con (forse un po’ troppe) borchie e lustrini. Peccato abbia sbagliato il lavaggio dei pantaloni.

Spagna – Sarà che se si parla di Spagna sono sempre e comunque un po’ di parte, ma il lungo abito bianco che indossa Ruth Lorenzo nella video preview è veramente carino (mi riferisco al primo, ovviamente, non a quello con le – ancora?- pailettes).  Certo, un paio di scarpe se le poteva anche mettere. Ma suppongo che tutto non si possa avere.

Regno Unito  – Keep calm and rifatti l’armadio. E’il caso di dirlo. Nel video, la cantante sperimenta una metamorfosi che la trasforma da suora a femme fatale scalmanata. Non so proprio quale sia la mise peggiore: se il minidress con la fantasia a rombi/pizzo e la camicia abbottonatissima, l’abito stile dico music anni 80 che sembra costruito direttamente con il domopack o il modello Jessica Rabbit con tanto di coroncina dorata e gioielli pacchiani.

Molly

Germania – La tedesca entra di diritto al numero uno della classifica peggio vestite (non che le sue musiciste siano da meno). Qualcuno mi spieghi dove ha trovato quell’orribile vestito in fantasia black and white e toulle e, soprattutto, come diavolo sia venuto in mente agli stilisti di sparpargliarci sopra dei fiori colorati a caso.  Poi ci stupiamo dei turisti e i sandali coi calzini in estate.  Per dire.

Romania – Il tubino black & white bruttino ma passabile di lei lascia presto il passo ad una mise di chiara ispirazione Barbie composta da vestito rosa fluo con (indovinate?!) pailettes e improbabili scarpe argento metallizzato tacco 20,  in una progressiva escalation di orrore stilistico che ti fa pronuciare “it’s a miracle”(ma davvero) solo quando vedi lo splendido scollo sulla schiena dell’abito bianco indossato sul finale.

Non temete, però: c’è anche chi si salva. Ecco la mia personale Top 5 delle concorrenti meglio vestite!

TOP 5 MEGLIO VESTITE

1. Ucraina – Se vai sul semplice non sbagli mai, e questo ne è l’esempio più lampante. Il cappellone e il maxi anello sono gli accessori perfetti per dare  un tocco in più ad un outfit altrimenti molto minimal, composto da pantaloni, camicia a scollo aperto effetto vedo/non vedo, giacca e sandali col tacco. Non so chi la vesta, ma lo stile mi ricorda un po’ Armani.

2. Estonia – Giubbotto in pelle, maglie col pizzo, crop top e gonna lunga. Ok, magari quest’ultima ha un po’ troppe balze, ma l’insieme, a me, piace un bel po’.

3. Paesi Bassi – Giacche e cappotti monocromi dalle linee semplici e raffinate sovrastano la texture in pizzo della maglia. Pulito ed elegante, niente da ridire.

4. FYR Macedonia – ho una malcelata ossessione per gli indumenti che lasciano una spalla scoperta; quindi, capirete, non potevo non includerla. L’outfit total white fa un po’ troppo pigiama e/o concorrente di Amici, ma quello in nero, con gonna lunga e maglia effetto finto-trasandato, è semplicemente perfetto.

5. Irlanda – Finalmente una vestita normale! Pure troppo, forse, ma chi l’ha detto che una video-preview debba per forza vederti agghindata di tutto punto? Non stravedo per la fantasia del cardigan, ma è decisamente un look che le copierei per una passeggiata in città.

 UOMINI:

Danimarca  – Basim sembra un po’ il David Bisbal del posto: colpa dei ricci e dei movimenti da tarantolato sul palco.  Sarebbe anche elegante se non avesse usato la stessa lavanderia della svedese: non sono un po’ corti, quei pantaloni? Poi, nella fretta, ha anche scordato di allacciarsi la cravatta, poverino. Meno male che la ballerina/corista è assolutamente impeccabile.

Francia – La mise total-pink di questo pseudo-Ken coi baffi immagino non sia neanche degna di commento (starebbe bene nel video della Romania). Per il resto il filmato è davvero imbarazzante. E dire che gli shorts delle ballerine, estrapolati dal contesto, non mi dispiacerebbero neppure.

Malta – Posso dire che la canzone è tra le mie preferite? Anche il look del frontman non è affatto male: casual e semplice, perfetto per tutti i giorni (shirt e jeans, mica ‘sta gran roba, però li porta bene).

Norvegia – Qualcuno dia un ricostituente (o un Prozac) a questo tizio, vi prego. E’ depressissimo. Il total black, però, è una scelta sempre indovinata.

Finlandia – Come sopra, ma se non altro questo qui pare un po’ meno prossimo al suicidio.

Ungheria – La shirt con scollo a V con jeans e giacca ha sempre il suo perché, se la sai portare. E l’ungaro, in tal senso, non se la cava male.

Bielorussia – un po’ man in black un po’ invitato al matrimonio. Sì, pure lui.  Sará una cerimonia affollata.

Svizzera – Look da copiare se volete lavorare in un hotel. Magari durante il matrimonio di cui sopra. Tra parentesi, lui non sarebbe affatto un cattivo partito. Premio speciale “concorrente più carino” assegnato di diritto. Oltretutto mi dicono dalla regia che è quasi mio coetaneo. Mmm.

Sergeij Cetkovic

Grecia – Ecco, mi chiedevo perché il greco avesse deciso di copiare il look a Dani Martin. In virtù di ciò, l’approvo senza proferire verbo ( quello del cantante, s’intende, non certo la camicia in denim a maniche corte del tastierista)

Armenia –  Non riesco a capire che tipo di giacca abbia addosso quest’uomo, ma non credo mi piaccia.

Lettonia – Look casual, di rimandi vagamente country, con tanto di sciarpina.  Avrei scelto piuttosto una camicia o una shirt semplice da indossare sotto il giubbotto invece della felpa coi cordini, ma il complesso non è male. Non posso dire lo stesso dei cappotti femminili indossati  dalle comparse nel video, tra cui spiccano un modellino rosa/fucsia (il trend Barbie va alla grande, a quanto pare) e un piumino rosso stretto da far accapponare la pelle.

Islanda – io capisco che in Islanda faccia freddo, ma non è una ragione valida per abusare di  alcolici. Una simile accozzaglia di colori non la vedevo dai tempi dei Power Rangers; Le tute Adidas colorate dalle foto di classe delle medie negli anni novanta. E peraltro le odiavo già allora.

Montenegro– Le atmosfere del video fanno molto “Spot Barilla”, ma l’outfit composto da cappotto, sciarpa annodata e jeans è tra i miei preferiti nella categoria “uomo”.

Belgio – Ultimo appartenente alla categoria “invitati al matrimonio”, sfoggia tanto di gilet e papillon. Non sfigura la sua accompagnatrice sul palco, avvolta da un abito nero semplice che non sfigurerebbe alle occasioni mondane.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con me o non mi vorreste mai come compagna di shopping? 

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