Dopo l’Eurovision, ecco l’album di debutto per Elina Born
Un’altra delle rivelazioni dell’ultimo Eurovision Song Contest è senz’altro la ventunenne estone Elina Born, settima classificata con la gradevolissima e radiofonica “Goodbye to yesterday”, interpretata in coppia con l’autore del brano, Stig Rästa. Ebbene, è appena uscito l’album di esordio di questa ragazza figlia della versione locale di Pop Idol, lavoro che porta il suo nome ed è immediatamente schizzato in testa alla classifica nazionale.
Dentro ci sono parecchie belle cose: dieci tracce tutte dal sapore anni 80 e 90, a cominciare dalla bellissima “Enough”. Si tratta di un lavoro che sostanzialmente raccoglie tre anni di carriera della ragazza, visto che questa traccia, per esempio, è del 2013 e che l’altra canzone che raggiunse la vetta della classifica “Miss Calculation” è dell’anno scorso. Altro brano di notevole successo (e interessantissimo) è “Mistery”.
Se come a noi vi piacciono le produzioni che vi riportano un pò indietro nel tempo, questo è un bell’album da ascoltare, decisamente. Intanto “Goodbye to yesterday” sta andando benissimo non solo in tutto l’Est ma anche in gran parte di Europa: la vetta in patria, Lituania e Bielorussia, il secondo posto in Uzbekistan e Finlandia, poi posizione 3 in Lettonia, 4 in Grecia, Slovenia e Svezia, 5 in Austria, 6 in Russia, Ungheria e Paesi Bassi, 7 in Belgio, 10 in Polonia e Romania, 15 in Norvegia, 17 in Danimarca, 19 Spagna e in classifica in altri otto paesi fra cui Francia (mercato difficile per l’Eurovision) e Regno Unito, oltre all’Australia.
