“Mentha”, l’album d’esordio di Sara Loreni
Di Sara Loreni si è parlato soprattutto per due cose: la sua grande esibizione alla loop station ai provini e poi ai bootcamp di X Factor 9 e quindi per la sua clamorosa rinuncia agli Home Visit a beneficio di Marco Sbarbati: “In quel momento ho sentito una sensazione molto forte, quella, cioè, di non voler appartenere a un sistema fatto di competitività e cinismo“, ha dichiarato a Repubblica successivamente.
Però in realtà Sara Loreni è molto altro che una loop station. “Mentha” è l’album d’esordio, uscito per Maciste dischi e anticipato da “Dovresti alzare il volume“, il primo singolo. Un lavoro che arriva al termine di un percorso che l’ha già vista più volte protagonista: vincitrice nel 2010 del Premio Ciampi e del Premio MEI e RER “La Musica libera. Libera la musica”, ha messo insieme collaborazioni di livello. Nel disco ci sono infatti Stefano Amato (Brunori SAS), Diego Dal Bon (Jennifer Gentle), Marcello Batelli (Non voglio che Clara e Teatro degli Orrori) e Massimo Manticò (Superwanted).
Diverse belle tracce, come “Per non fare rumore“, già presentato alle audizioni di Musicultura2014 (ma lei c’era già stata nel 2007…) e “La gente”, con un beat decisamente interessante. Sicuramente un prodotto sperimentale, lontano dal mainstream, ma molto innovativo. Non nel senso di “nuovo”, perchè questo tipo di sonorità c’erano già 30 anni fa, ma sicuramente di coraggioso in un mondo musicale italiano decisamente adagiato su melodie più “rassicuranti”. In mezzo a tutto questo, per la trentenne parmigiana, anche una prima esperienza col rock, poi col jazz (qui potete ascoltare un esempio) ed una con la compagnia teatrale Piccolo Teatro Instabile.