“Radio Tutti”: la sfida (vinta) di Radio San Marino: ragazzi diversamente abili al microfono
La radio come veicolo di integrazione sociale. Quattro ragazzi disabili sono diventati speaker radiofonici per un giorno (anzi, due). Ma non di una radio qualunque bensì di Radio San Marino, la radio pubblica della Repubblica di San Marino. L’idea è venuta a Carlo Romeo, direttore generale di San Marino RTV che riprendendo un progetto romano, ha deciso di coinvolgere le autorità nazionali sammarinesi, in particolare la Segreteria di Stato alla Sanità, l’istituto per la sicurezza sociale e il servizio disabilità e assistenza residenziale della Repubblica che ovviamente si sono resi subito disponibili.
Così è nata Radio Tutti, una trasmissione in due puntate (una è andata in onda stamattina e la potete riascoltare qui e una sarà proposta domenica 27 dicembre alle 10: è possibile sentirla per chi è fuori da San Marino e dalla Romagna in streaming sul sito dell’emittente). Chicco Giuliani, voce popolare e dj di Radio San Marino ha coordinato quattro ragazzi disabili (principalmente con la sindrome di down), Tamara Rambaldi, Eleonora Santolini, Gianmarco Guglielmi e Luigi Romeo, che oltre a fungere da co-speaker ed interagire con Giuliani, hanno composto per intero la playlist di puntata con successi italiani e stranieri, scegliendo fra le loro canzoni preferite.
E sono stati coinvolti anche in interviste e nel raccontare le loro esperienze ed aspirazioni. Carlo Romeo, lungimirante direttore della Radio, punta molto su questo progetto: “Al momento è un’idea pilota rivolta ai soli diversamente abili residenti nella Repubblica – ha sottolineato ai media – ma se funzionerà vorremmo diventasse un appuntamento fisso, magari mensile, aprendolo anche agli italiani. E chissà, magari un giorno si potrebbe anche pensare che per questi giovani la radio possa diventare un lavoro vero, retribuito“. L’iniziativa è stata possibile anche grazie agli educatori Linda Sozzi, Thomas Morri e Fiorenzo Marani.
Chicco Giuliani, che a sua volta si è detto arricchito da questa esperienza, l’ha condotta in porto con l’abilità e la professionalità che da sempre lo contraddistinguono: “Il risultato che ne è venuto fuori è molto bello, è stata una esperienza unica“, spiega. Radio Tutti è un perfetto esempio di quello che si chiama servizio pubblico ed è lodevole che sia stata la radio di San Marino a dare l’esempio. La Rai, per dire, ha un dipartimento chiamato Segretariato Sociale. Lanciare un’idea simile non sarebbe niente male.