“Primavera” (e altri brani): alla scoperta del folk di Celina da Piedade
Una delle scommesse del Festival da Canção, il concorso nazionale portoghese, era il tentativo di mettere insieme novità del pop e musica popolare. E per poco il pubblico e le giurie non hanno consegnato il biglietto per l’Eurovision a Celina da Piedade. Cantautrice della nuova generazione, classe 1978, ha sfiorato il passaggio nel concorso già nel 2011, quando vinse con gli Homens da Luta il festival, senza però poi far parte della formazione che cantò a Dusseldorf.
Solista dal 2012, in breve tempo è diventata uno dei nomi più grandi e importanti della musica popolare, arrivando a cantare in gran parte dell’America Latina. Due album all’attivo, esce adesso con la versione discografica di “Primavera“, il brano con cui è arrivata terza nel concorso nazionale.
Poco prima del Festival era uscito con un altro singolo, “Assim sou eu”, primo estratto dal nuovo lavoro “Sol”. Ancora, molto interessante anche l’altro singolo, “Acredito”. Sicuramente sonorità lontane dal pop, ma è un aspetto diverso dal fado della musica lusitana che merita di essere riscoperto.