Il debutto di Naaz, olandese del Kurdistan: “La mia musica oltre gli steccati culturali”

Tenete d’occhio questa ragazza perchè ne sentiremo presto parlare. Si chiama Naaz, ha 18 anni ed è nata nei Paesi Bassi da genitori originari del Kurdistan. Lei è l’esempio anche di come pur crescendo in una famiglia molto attenta ai propri valori si possa emergere e far emergere i propri sogni. “Loving love” è un pezzo, fresco e moderno, che la propone al grande pubblico, ma ancora migliore era stato l’esordio, con quella Words che celebrava proprio la diversità e l’inclusione.

Come tanti della sua generazione, è figlia di youtube e proprio sul tubo ha cominciato a mettere le sue cover, fino ad arrivare al primo  EP “Bits of Naaz”, che sta riscuotendo grande successo di critica: “Vorrei essere un esempio per tante ragazze curde – dice -Io non faccio tante cose che fanno le mie coetanee, perchè la mia cultura me lo impedisce.Ma anche la musica non è  così accettata e volevo mostrare alla gente che si può fare musica e rimanere esattamente chi sei, quindi speriamo che la prossima generazione sia in grado di fare musica, avere fidanzati e fare tutte quelle cose che fanno le ragazze della mia età”. Spero anche che la gente un giorno possa vivere in pace”, conclude.

A giudicare dai pezzi, sa fare ottima musica: ascoltate “Up to something” e “Can’t” . Dalla camera da letto, dove incideva le sue cover, al mainstream non è stato un cammino facile. Ma l’esordio è veramente forte. La musica, come sempre, abbatte le barriere.

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