“Je suis à toi”, Lara Fabian torna e si affida al sound made in Svezia

Di Lara Fabian c’è poco da dire in sede di presentazione: la belga di mamma siciliana è uno dei grandi nomi della musica mondiale. Con buona pace di qualche solone (uno in particolare che discetta di musica con supponenza) che non l’ha mai sentita nominare, per lei parlano i 25 milioni di dischi venduti in 30 anni di carriera (cominciata a 18 anni sul palco dell’Eurovision di Losanna, in quota Lussemburgo) e i continui sold out dei concerti in giro per il mondo.

Il flop di Sanremo 2015, quando non riuscì ad entrare in finale, l’ha privata di una popolarità che la sua voce cristallina e il suo talento avrebbero meritato anche nel nostro Paese, ma lei non si è scomposta ed ha proseguito dritta per la sua strada. “Papillon” è il nuovo album, tutto in francese (ma lei canta in 8 lingue più i dialetti napoletano e siciliano), accompagnato da questo interessantissimo singolo ‘Je suis à toi”.

La particolarità del brano è che oltre a presentarcela su sonorità pop internazionali abbastanza rare nella sua produzione, porta la firma di Sharon Vaughn. Il cui nome non è ignoto al mondo eurovisivo: l’autrice e compositrice statunitense, infatti, vive da tempo in Svezia ed oltre ad aver firmato successi per diversi artisti pop europei e non (Delta Goodrem, Boyzone, Alcazar, l’ex Girls Aloud Kimberley Walsh) ha firmato diverse canzoni per il Melodifestivalen e anche il brano “Waterline” dei Jedward, in gara all’Eurovision 2012.

 

Potrebbero interessarti anche...