“Cruel”, la giovanissima Glowie non sbaglia un colpo

Di Glowie, al secolo Sara Petursdottir, avevamo parlato quattro anni fa quando appena diciottenne, esordiva col botto nelle classifiche nazionali islandesi.

Torniamo a parlarne perchè è di nuovo in testa alle classifiche “Cruel” è il suo terzo singolo da primato, dopo ‘No more’ dell’esordio e dopo “No lie” del 2016. C’è da dire, tutti primati meritati perchè questa ragazza sta infilando una hit radiofonica dietro l’altra e dopo aver vinto una serie di contest musicali da ragazzina oggi è una presenza fissa delle classifiche nordeuropee.

Ha già un contratto con una major ma l’idea per ora è quella di proseguire sulla scia dei singoli e lei stessa ha annunciato per il 2020 di voler tentare anche sonorità più scure rispetto al pop elettronico che la caratterizza ora. Dal 2018 fra l’altro questa artista, che soffre di dislessia e disturbo dell’attenzione, si è stabilita a Londra. Ascoltate anche “Body”.

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