Music Moves Europe Talent Awards 2020: tra i candidati anche gli italiani Meduza

Sono state decise le 16 nominations (altrettanti cantanti per altrettanti diversi Paesi) che concorreranno alla seconda edizione dei Music Moves Europe Talent Awards, il premio fondato dal progetto Creative Europe dell’Unione Europea in collaborazione con il comune di Groningen e il ministero olandese per l’educazione, la cultura e la scienza. Il premio, che ha preso il posto degli EBBA Awards, premia il miglior artista emergente d’Europa.  Alla selezione ha contribuito anche la EBU, European Broadcasting Union.

Formula variata rispetto all’anno scorso, non più premi per categoria ma 16 nomination generali, annunciate al prestigioso Reperbahn Festival e come sempre avranno il loro atto finale, con l’assegnazione del premio il 17 gennaio 2020 all’Eurosonic Norderslaag di Groningen, il più importante showcase festival d’Europa, durante il quale si esibiranno anche alcuni di loro.  I vincitori saranno 8, selezionati da una giuria, composta da Steinunn Jónsdóttir, cantante degli islandesi Reykjavíkurdætur, vincitori del Public Choice 2019; Huw Stephens di BBC Radio 1, Katia Giampaolo, amministratrice delegata dell’Estragon di Milano, Wilbert Mutsaers di Spotify Benelux e Julia Gudzent, a capo del Melt! e di Lollapalooza Berlino. Presidenti di giuria Robert Meijerink, capo dell’Eurosonic e Bjørn Pfarr, capo del Reperbbahn Festival

Ci sarà anche il Public Choice, ovvero il vincitore del pubblico, che può essere già votato a questo link.  Per i vincitori, 10000 euro di premio per la loro carriera, 5000 invece per il vincitore del premio del pubblico.

Fra i candidati ci sono anche gli italiani Meduza, il progetto EDM che sta conquistando le classifiche europee, ma ci sono anche altri artisti passati dalle colonne del nostro sito.

  • 5k HD (Austria): Si tratta di un gruppo che fonde l’elettronica con il jazz ed il funk per creare armonie assolutamente convolgenti. Qui potete ascoltare “Crazy talk
  • Anna Leone (Svezia): Il nome nuovo dell’indie folk arriva dalla Svezia e sta guadagnando consensi in tutta Europa. Qui “Wandered”.
  • Au/Ra (Germania): Nata in Spagna, classe 2002,  radici tedesche e antiguane, di Au/Ra, astro nascente dell’elettropop abbiamo parlato qui
  • Beast in black (Finlandia): il nome nuovo del gothic metal europeo non poteva che arrivare dalla Scandinavia. Qui “Blind and frozen”.
  • Charlotte Adigery (Belgio): Elettropop e beat pesanti per questa giovane emergente del panorama europeo. “Patenipat” è fortissima.
  • Flohio (Regno Unito): C’è spazio anche per la trap in salsa elettronica, con questa artista anglo-nigeriana. Qui  “10 more rounds“.
  • Fontaines DC (Irlanda): Il rcok fresco della band irlandese è arrivato anche sulle onde della BBC Radio. Ascoltate “Boys in the better land”.
  • Girl in red (Norvegia):We fall in love in october”, è una delle cose migliori di Maria Ulven, 20 anni, che si autoproduce.
  • Harmed (Ungheria): Metallo pesantissimo dall’Ungheria. Vanno solo ascoltati: ecco “Speechless/Deaf”.
  • Hugo Helmig (Danimarca): Cantautore pop classico, influenze di Ed Sheeran ma grande freschezza e radiofonia. Qui “Wild“.
  • Kimberose (Francia): Se chiudete gli occhi sembra di sentire quasi Nina Simone e invece è Kimberly Kitson, nome emergente del soul. Qui “Needed you”.
  • Meduza (Italia): il progetto dance italiano che sta conquistando l’Europa, di cui abbiamo parlato qui, sembra il grande favorito.
  • Naaz (Paesi Bassi): Fresco e moderno il sound di questa ragazza di famiglia curda, ne parlammo qui.
  • Perfect Son (Polonia): Tobiasz Bilinski, dj e producer, ed il suo sound elettronico a tutti beat. Qui “It’s for life”.
  • Pongo (Portogallo): Elettronica, pop, senza dimenticare le sue radici angolane. Canta in porrtoghese. Ascoltate “Chora“.
  • Tribade (Spagna): Il rap in lingua spagnola, fenomeno in grande crescita. Ascoltate “Gaupasa“.

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