Sanremo 2020: dopo il primo giro Francesco Gabbani in vetta, sorpresa Pinguini, Tosca emoziona

Una serata lunga fino all’eccesso, con la gara ridotta a contorno dello show, ha espresso la prima classifica di Sanremo 2020, quella della giuria demoscopica: Francesco  Gabbani vince tappa (serata) e maglia, issandosi in vetta. La giuria demoscopica vota Piero Pelù e come previsto affonda Junior Cally, punito senz’altro dalle vicende extrasanremesi, a conferma che il voto al festival non è mai solo su valutazioni artistiche.

Bene i Pinguini Tattici Nucleari, probabili outsiders quando entrerà in gioco la sala stampa dell’Ariston, molto convincente, a tratti commovente Tosca, che si avvia al premio della Critica. La giuria demoscopica boccia un invece ottimo Rancore. Fra i giovani avanzano Fasma (senza meritarlo) e Marco Sentieri (aiutato dal pezzo debole di Marco Faustini).

 

Campioni

Piero Pelù – Gigante: Stima per l’artista, che a 58 anni si mette in gioco, col rischio di finire nei bassifondi e per la dedica al nipotino, ma non ci siamo: è un buon opening act, ma null’altro. Un rock generico, senza particolari picchi, una produzione decisamente sottotono rispetto alle sue cose. E la cosa incredibile è che il ritornello sgonfia persino le strofe. PIERO PELUCHE. VOTO: 5

Elettra Lamborghini – Musica (e il resto scompare): Ho profondo imbarazzo a commentare una cosa del genere. Nemmeno una nota presa, nemmeno per sbaglio, in tre minuti. Non che sapesse cantare, per carità, ma non capisco il senso di tutto questo.  Non sentivo una roba così brutta dai tempi di “Toccami” di Tom Hooker (Sanremo 1981). Sorvolerei sul vestito fatto coi rulli dell’autolavaggio. MUSICA, E IL RESTO NON C’E’ MAI STATO. SENZA VOTO.

Enrico Nigiotti – Baciami adesso: Nigiotti canta un brano il cui testo attinge a piene mani dalla retorica ridondante di Kekko dei Modà. Solo che Kekko almeno compensava con la musica. INUTILE. VOTO 4.

Levante – Tikibombom: Un gran peccato. Ha una delle canzoni migliori di questa edizione, per testo e per intensità. Ma l’emozione l’ha fregata ed ha cantato parecchio male, a tratti non si capivano le parole. Crescerà con gli ascolti. Forse. OCCASIONE MANCATA. VOTO 7 (media fra il pezzo e l’interpretazione).

Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr: Funzioneranno molto, soprattutto in radio, anche se l’allegra marcetta non è la cosa migliore che hanno scritto. Hanno dalla loro parte uno dei pochi pezzi che entrano nelle orecchie in due secondi e questo li aiuterà a scalare posizioni. TATTICI,  MA ALL’OCCORRENZA CATENACCIO. VOTO 8

Tosca – Ho amato tutto: Classe, eleganza, raffinatezza. Un brano da night club, atmosfere rarefatte. Avrà molta difficoltà a stare nelle zone alte della classifica, in un festival del televoto, ma la sola presenza nobilita l’edizione. BRIVIDI. VOTO 8.5

Francesco Gabbani – Viceversa: Il lato melodico di Gabbani funziona, il fischio anche e lui scrive sempre molto bene. Pacifico è decisamente un valore aggiunto. IN SCIOLTEZZA, VOTO 7.5

Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso: Bravo è bravo, questo è fuori discussione e sicuramente scrive molto bene. E’ il pezzo che è fuori tempo massimo. Vent’anni fa, forse anche venticinque, avrebbe lottato persino per vincere. RETROMARCIA VOTO 6.

Rancore – Eden: Il testo è fra i più forti in gara se non forse il più forte in assoluto. L’arrangiamento dimostra che si può fare dell’ottimo rap anche puntando su una armonia forte che lo sorregge. Alle 0.57 non è facile stargli dietro, ma venerdì, quando canterà all’inizio, potrebbe sparigliare le carte. UNDERDOG. VOTO 7.5

Junior Cally – No grazie: Non ci fosse stato tutto il caos legato alla sua passata canzone, staremmo parlando probabilmente di uno dei favoriti per la vittoria o per il podio. Non succederà ma la sua canzone è fra le pochissime che ricanteremo dopo la rassegna. L’arrangiamento martellante ed il ritornello entrano nelle orecchie. Lui si è fatto molto più pop rispetto alle sue cose”. OUTSIDER. VOTO 8

Giordana Angi – Come mia madre: Giordana Angi è brava e si sente. Tiene meravigliosamente il palco, canta benissimo e l’arrangiamento del pezzo è straordinario. Poi però ascolti il testo e ti accorgi che sta a metà fra “Tutte le mamme” di Giorgio Consolini e Kekko dei Modà. E’un pezzo scritto col cuore, si sente. Ma davvero, è banalissima. Dispiace tantissimo. STIMA INTATTA, MA NO. VOTO 5

Michele Zarrillo – Nell’estasi o nel fango: Zarrillo tenta la svolta elettropop e ne esce sostanzialmente bene, anche se per quelli come me che ne apprezzano la versione classica, l’effetto è straniante. Il pezzo però funziona. PREMIO AL CORAGGIO DI CAMBIARE. VOTO 6.5

Classifica seconda serata

1. Francesco Gabbani 2. Piero Pelù 3. Pinguini Tattici Nucleari 4. Tosca  5. Michele Zarrillo 6. Levante 7. Giordana Angi 8. Paolo Jannacci 9. Enrico Nigiotti 10. Elettra Lamborghini 11. Rancore 12. Junior Cally

Classifica prime due serate (Demoscopica)

1.Francesco Gabbani 2 Le Vibrazioni 3. Piero Pelù 4. Pinguini Tattici Nucleari 5. Elodie 6. Diodato 7. Irene Grandi 8. Tosca 9, Michele  Zarrillo
10 Levante 11. Marco Masini 12. Alberto Urso 13 Giordana Angi 14. Raphael Gualazzi 15 Anastasio 16.Paolo Jannacci  17. Achille Lauro 18. Enrico Nigiotti 19. rRita Pavone 20. Riki 21. Elettra Lamborghini 22. Rancore 23. Bugo e Morgan 24. Junior Cally

Giovani

  • Gabriella Martinelli e Lula (Il gigante d’acciaio) vs Fasma (Per sentirmi vivo): “Non possiamo scegliere se vivere o lavorare”. Il loro pezzo sull’Ilva di Taranto è un cazzotto ed anche una delle cose più moderne sentite sinora. Viene sconfitto dal rapper prodotto da Facchinetti, a colpi di autotune.
  • Marco Sentieri  (Billy blu) vs Matteo Faustini  (Nel bene e nel male): Marco Sentieri onora  bene il ricordo di Giampiero Artegiani, autore del suo brano, recentemente scomparso. Il pezzo di Faustini è molto sanremese e lui non canta particolarmente bene. Vince Marco Sentieri

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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