Alla scoperta di Nahide Babashlı, astro nascente dell’Azerbaigian

Oggi ci inoltriamo nella Terra del Fuoco, l’Azerbaigian, lo Stato più orientale a partecipare all’Eurovision Song Contest. Un legame tra l’Azerbaigian e l’Eurovision che dura ininterrottamente da 12 anni e che ha sempre visto la TV Azera onorare l’evento offrendo sempre ottimi brani. In quella terra i riflettori del pop sono puntati su Nahide Babashlı, ragazza di 23 anni, che giusto due anni fa è diventata famosissima in un solo giorno (quasi).

Sì, perché le è bastato pubblicare una cover di Ay üzlum (La Luna è Triste) di un cantante turco, Murat Göğebakan per raggiungere in soli otto giorni quasi 2 milioni di visualizzazioni. Dopo di che ha pubblicato una serie di singoli e cover. Meritano sicuramente un ascolto Yarali, singolo di due settimane fa, e la cover di Anlasana

Sicuramente il brano più interessante della sua produzione per ora è Benim Hikayen (cioè La Mia Storia), un brano in lingua turca che parla della violenza sulle donne con un video suggestivo girato all’interno di un edificio abbandonato. Impossibile che non torni in mente il successo internazionale di Plakala dei Kazka, a cui secondo me si ispira chiaramente.

La vedremo prossimamente all’Eurovision? Chi lo sa: lei ha detto che il suo sogno sarebbe proprio quello di rappresentare il proprio paese in qualche evento internazionale…

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