Julia Bardo, la candidata italiana ai Music Moves Europe Talent Awards: una bresciana alla conquista dell’Europa
Giulia Bonometti da Brescia ha fatto una scelta: andare a Manchester per provare a vivere di musica. Perchè sin quando è rimasta nella Leonessa scriveva e cantava le sue cose con gli Own Boo e con i Tihgt Eye mentre lavorava nel bar del padre. Oggi si fa chiamare Julia Bardo e ha appena dato alle stampe “Phase“, il suo primo EP da solista, con testi in inglese, accompagnato da questa “I wanna feel love” dalle sonorità sixties, che le è valsa la candidatura ai Music Moves Europe Talent Awards, il premio per i migliori emergenti europei. Che per un’artista italiana non è cosa da poco.
“Phase” è la summa di tre anni di lavoro, da sola e con un gruppo, e di una formazione costante che l’ha portata anche a finire fra le segnalazioni di BBC Introducing, il dipartimento della tv pubblica britannica deputato a scoprire nuovi talenti della musica. Sonorità british, con la vena italiana che pulsa e addirittura nel singolo c’è un intermezzo parlato in lingua italiana. Un mix che si sente ancora più forte in ‘Desire‘, altra traccia meravigliosa, che non è contenuta nell’Ep ma che merita di essere ascoltata.
E del resto lei è cresciuta ascoltando nomi come Cate Le Bon, Angel Olsen, Aldous Harding, Sharon Van Etten e Weyes Blood. Nomi importanti della scena indie. Nell’Ep ci sono invece “Please don’t tell“, “Lonely morning” e “Into your eyes“. Per votarla e consentirle di vincere il Public Choice potete andare in questo link.