All Together Now, seconda puntata: cinque cantanti prendono 100, fuori Priscilla Cattaneo

All Together Now, seconda puntata. Il livello di credibilità scende ed è dato dal fatto che ci sono cinque artisti che prendono il massimo voto, senza peraltro che nessuno emozioni nè spicchi particolarmente.  Immunità per Giacomo Voli, perchè voto assegnato da J AX e dunque non modificabile dagli altri, 100 anche per Gloria Tumbarello, Michelle Perera, Vincenzo Cantiello e Carola Campagna. Incidentalmente, o forse no, quattro dei cinque sono anche quelli più esperti. Eliminata Priscilla Cattaneo.

Prima manche

JALISSE BASCIA’- Amami (Emma Marrone): Un karaoke di buon livello, ma pur sempre un karaoke. Non ha la voce di Emma e su un pezzo come questo si sente, perchè non decolla mai. Ha faticato molto. MURO 56, sale a 63.

SAMIR ABBASVersace on the floor (Bruno Mars). Ha una voce bella, ma c’è stato più di qualche problema di intonazione. La mancanza di emozione è un filo conduttore di tutti gli artisti di questa edizione e poi lui è sempre sulla sua comfort zone. MURO 82, sale a 85.

MICHELLE PERERA – Briciole (Noemi): Canta bene, ha una bella voce, ma l’arrangiamento è stato stravolto per arricchirlo con inutili fioriture vocali che hanno reso l’operazione solo un esercizio di stile. Bravissima, ma anche meno. MURO 95, sale a 100.

CARLOTTA LORETUCCI – Promettimi (Elisa): E’la più giovane e la meno esperta in gara e si sente. Tiene fino a trequarti del pezzo, poi infila una serie di imprecisioni vocali. MURO 61, sale a 73. 

GAETANO SCHETTINI- Con le mani (Zucchero): Sulla vocalità non si può dire nulla, ha una voce scura molto bella. Però come molti altri non c’è niente che faccia gridare allo straordinario. MURO 85, sale a 87.

PRISCILLA CATTANEO –  La canzone nostra (Mace, Blanco, Salmo): Fra l’emozione ed il fatto che questo brano non si può contare senza autotune, sono arrivate diverse stonature ed in più era tutto molto piatto. MURO 41, sale 50. Va al ballottaggio.

Seconda manche

GIACOMO VOLI- TI sento (Matia Bazar): Non c’è dubbio che sia uno dei migliori, forse il migliore del lotto, ma ha voluto strafare portando un pezzo difficilissimo perchè cantato da una donna, anche con una voce non comune come Antonella Ruggiero. Bene negli acuti, meno in mezzo. MURO 76, viene portato a 100 da J AX

VINCENZO CANTIELLO – Somebody to love (Queen): Lineare, preciso, intonato. Tutte doti che noi eurovisivi già conoscevamo in relazione ad un Cantiello ovviamente cresciuto e maturato. Il muro lo premia e fa bene. MURO 100, voto confermato

MICHELANGELO FALCONE- In un giorno qualunque (Marco Mengoni): Fare Mengoni senza la vocalità di Mengoni svuota i pezzi di potenza. E’ il suo caso: non sbaglia niente ma la performance è sgonfia e poco emozionale MURO 82, sale a 96.

CAROLA CAMPAGNA- River (Bishop Briggs):  Siamo sui livelli della scorsa performance. Canta bene, è molto precisa. Non la aiuta la scelta di un brano complesso, sul fronte emozionale, però è tutto molto a fuoco da punto di vista tecnico. MURO 87, sale a 100.

GIOVANNI ARICHETTA- Non è vero (The Kolors): In ritardo, non particolarmente intonato, canta anche un brano che già di per sè non è brillante. Però il muro mi sembra onestamente troppo basso. MURO 29, sale a 36.

MATTEO STRANIERI- Il mare calmo della sera (Andrea Bocelli): Dopo Il Volo, Bocelli. Senza avere la potenza di nessuno dei due. Va benissimo questo genere, se gli piace. Ma si scelga un riferimento più basso, tipo Alberto Urso, per dire. MURO 62, arriva a 66.

GLORIA TUMBARELLO – Potevi fare di più (Arisa): Parte malissimo, troppo bassa, si riprende in corsa e rimedia in parte una prova che stava andando alla deriva. Insomma. MURO 90, arriva a 100. Non sono per nulla d’accordo, soprattutto se comparato ai tre 100 precedenti.

Ballottaggio

PRISCILLA CATTANEO (Tiki bom bom di Levante) vs GIOVANNI ARICHETTA (Vieni da me de Le Vibrazioni): Malissimo la cantante svizzera, ha letteralmente distrutto il pezzo di Levante, Giovanni Arichetta appena meglio. Ma giusto un po’. I giurati pareggiano, vince Arichetta appena 55-28, a testimonianza che non sono affatto piaciuti.

 

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

Potrebbero interessarti anche...