La Zarra: alla scoperta della scelta internazionale della Francia per l’Eurovision

Su queste colonne de La Zarra non abbiamo mai parlato, per il semplice fatto che questa artista che vive a Parigi – sebbene sia uno dei nomi importanti del nuovo pop francofono e francese in particolare – è in realtà canadese, con sangue marocchino (entrambi i genitori).  Tuttavia è il caso di rimediare, perchè non solo è una delle proposte più interessanti della scena attuale, ma è stata anche designata in maniera interna da France Télévisions per rappresentare la Francia direttamente oltremanica all’Eurovision 2023, che andrà in scena dal 9 al 13 maggio a Liverpool.

Fatima Zahra Hafdi, 26 anni da compiere, ha fatto irruzione sulla scena musicale francese  direttamente con una serie di collaborazioni importanti, su tutte quella col rapper Niro e  quando ha iniziato ad esibirsi da solista nel 2020 sono arrivati subito i primi successi. Di particolare rilevanza il disco di platino di “Tu t’en iras”, arrivato quasi esclusivamente con lo streaming visto che in realtà il brano è arrivato lontanissimo dalla top 10.

Ma tutto il suo album d’esordio “Traîtrise” è interessantissimo. Basta ascoltare “Sans toi”, altro banger radiofonico che le ha permesso di girare i numerosi live organizzati dalle tv musicali francesi oppure “C’est une chanson”. O ancora “TFTF”. Ma  a tirarle la volata di popolarità è stata la recentissima collaborazione con Slimane, il gigante della musica francese attuale in termini di vendita. “Les amants de la colline”, contenuto nell’album di quest’ultimo “Chroniques d’un cupidon” è anche questo fortissimo.

Oltre  a sonorità moderne ed un’ottima vocalità, La Zarra ha dalla sua anche una sensualità piuttosto esplicita e non volgare: se la Francia si giocherà bene le sue carte, non passerà certo inosservata.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

Potrebbero interessarti anche...