Eurovision Song Contest 2023: le nostre pagelle alle canzoni della seconda semifinale

Tutto pronto per  l’Eurovision Song Contest 2023, che scatta domani in diretta dalla M&S Bank Arena di Liverpool. Dopo le canzoni della prima semifinale, in onda martedì, giovedì ore 21 italiane su il sipario (diretta dalle 20.35 su Rai 2, commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi) della seconda semifinale.

In alternativa, potete seguire tutto anche su San Marino RTV (commento di Lia Fiorio e Gigi Restivo) e per chi riceve il segnale, anche su RSI La 2 (commento Ellis Cavallini e Gian Andrea Costa). Di seguito le nostre pagelle ai preascolti dei brani.

1.DANIMARCA:  Reiley- Breaking my heart. TikTok, dove lui è una vera star, lo sta spingendo tantissimo già da diverso tempo e non è escluso che possa essere il successore di Rosa Linn. Il pezzo è un onesto pop, nulla per il quale strapparsi i capelli, anche con un eccesso di autotune che però sul palco non potrà portare (e nei live si è sentita la differenza). Ma in una semifinale debole, dove per giunta c’è solo il televoto, dovrebbe bastare per passare. Dopo è più dura. VIETATO AI MAGGIORI. VOTO 6.5
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢

2.ARMENIA: Brunette- Future lover. Sicuramente una produzione contemporanea e ben fatta, è da vedere quale sarà l’appeal al televoto, che per l’Armenia è sempre stato un po’alternante. Lei canta molto bene ed ha una spiccata sensualità. Potrebbe bastare, ma anche no. NELLA MEDIA. VOTO 7
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢

3. ROMANIA: Theodor Andrei-D.G.T. (Off and On): Ormai da diversi anni la Romania ha abbassato il livello delle proposte e quella di quest’anno arriva da una finale nazionale modestissima e piena di carneadi. La Romania ha da sempre nel voto della diaspora un punto di forza, ma il pezzo è veramente debolissimo anche se cantato bene. Serve una coincidenza astrale. SPACCIATO. VOTO 4.
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢

4.ESTONIA: Alika- Bridges. L’Estonia rischia di essere la prima vittima illustre del nuovo sistema di voto delle semifinali senza giurie. Ballata di grandissima classe che lei interpreta in maniera magistrale, è però uno di quei pezzi che l’ascoltatore eurovisivo medio ignora. Dipenderà moltissimo dallo staging e dalla prova vocale dell’artista, che sin qui è andata sempre molto bene.  Se arriva in finale, le giurie poi la spingeranno molto avanti.  LOTTERIA. VOTO 9.
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢

5. BELGIO: Gustaph- Because of you. Potrebbe tranquillamente essere uno di quei pezzi per riempire la tracklist delle cassette remix che una volta trovavi alle bancarelle. Il perchè i belgi lo abbiano preferito ad altre produzioni più centrate è un mistero. DISCOMANIA MIX 1993. VOTO 3.
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢

6. CIPRO: Andrew Lambrou-Break a broken heart. Questo invece potrebbe benissimo essere un brano che esce in semifinale al Melodifestivalen e non a caso è scritto da un team svedese. Generico, ma di sufficiente appeal se cantato da un artista non svedese, quale è appunto l’australiano di padre cipriota. In più ha anche la Grecia nella stessa semifinale.  Ci sono tutti gli ingredienti per un ventunesimo posto in finale. DISCOUNT. VOTO 6 (politico)
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢

7. ISLANDA: Dilja-  Power.  Dopo l’exploit delle tre sorelle lo scorso anno, l’Islanda torna all’ultrapop  e in una semifinale come questa rischia di rimanerci male. Il tema è  parecchio abusato, anche in questa edizione e il brano non ha niente che lo faccia spiccare. In più non ha grossi paesi amici al voto, al di fuori della Danimarca. Un po’ come per l’Estonia, farà la differenza il palco. RISCHIO. VOTO 6.
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢

8. GRECIA: Victor Vernicos-What they say. A soli 16 anni è autore parole e musica della sua canzone e questo vale sicuramente una lode. Il pezzo non è di quelli che ha grandissimo appeal sul pubblico, specialmente col solo televoto. Ma gli va dato atto che lo canta bene e tiene bene il palco per l’età che ha. La presenza di Cipro potrebbe essere di grande aiuto. IN BILICO. VOTO 7
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢

9 POLONIA: Blanka-Solo. Vincitrice di una contestatissima finale polacca, è sotto attacco dagli haters sin dal primo secondo. Questo non la aiuterà senz’altro ma il vero problema per lei è un altro: ha uno dei pezzi più forti in concorso – direi uno dei primi cinque sicuramente – ma secondo un copione già visto all’Eurovision è, con ampio distacco, la cantante più scarsa in gara. Malissimo nella finale nazionale e nei live, appena migliorata nelle prove, dipende tutto da lei. Se la aiuteranno i coristi può cavarsela e fare come Samra nel 2016, altrimenti fa la fine di Sarah Mc Ternan.  LA SENSUALITA’ NON BASTA. VOTO 8 (al pezzo) e 2 (all’intonazione).
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢

10 SLOVENIA: Joker Out- Carpe diem. I campioni di vendita sloveni presentano un brano che non è la loro migliore produzione ma che sicuramente apporta la giusta dose di energia, reso affascinante dall’uso della lingua slovena. Disinvolti e sicuri sul palco, è tutto molto convincente. FRESCHI. VOTO 7.5
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢

11 GEORGIA: Iru- Echo. Ancora una volta la Georgia è destinata a sparigliare le carte. Non si può dire che le scelte georgiane siano banali, stavolta però è tutto molto centrato, sia a livello di produzione che di interpretazione. L’ex vincitrice dello Junior Eurovision non è l’artista georgiana del momento per caso. La qualificazione è fuori discussione, ma se sfodererà live una prova come su disco può persino ambire alle zone altissime.  DARK HORSE. VOTO 8
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢🟢

12 SAN MARINO: Piqued Jacks-Like an animal. Piazzati fra due pezzi molto forti, la gara per i pistoiesi è ancora più in salita di quanto normalmente non sia già di suo per San Marino. Ma non si può mai dire. Nessun giudizio, soltanto tifo. FORZA RAGAZZI
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: incrociamo le dita.

13 AUSTRIA:  Teya & Salena- Who the hell is Edgar? L’hype sul ritornello che ha anticipato l’uscita del brano l’aveva fatta passare per una joke entry e invece è un pezzo ironico su un tema serissimo ovvero come l’industria musicale si mangi il futuro dei giovani artisti. La produzione è una delle migliori di questa edizione e loro cantano benissimo. Il resto lo fa un ritornello che appunto è già virale anche su TikTok.  TOP 10. VOTO 9
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢🟢

14 ALBANIA: Albina & Familija Kelmendi- Duje. L’allegro complessino a matrice familiare che canta ai matrimoni in giro per l’Albania ha leggermente migliorato col revamp un brano piuttosto insipido. E’ gente che che sa suonare e cantare, questo è evidente, lei è intonatissima e le parenti/coriste non sono da meno.  Eppure il pezzo entra ed esce dalle orecchie a velocità supersonica.  Attenzione però che in questa semifinale votano Italia, Grecia e Cipro. ROULETTE. VOTO 5.5
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢

15  LITUANIA: Monika Linkyte- Stay. Amici lituani, il jolly si pesca una volta. L’exploit dell’anno scorso – peraltro corredato da un solido successo discografico- è sfociato quest’anno in una finale nazionale di qualità discutibile, dal quale è uscito un pezzo medio. SENZA SCAMPO. VOTO 5
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢

16 AUSTRALIA: Voyager- Promise. I signori in questione hanno tre lustri di esperienza sui palchi metal di mezzo mondo e nei live pre-eurovisivi lo hanno dimostrato. Il pezzo su disco è un banger di quelli forti, la cosa migliore portata dagli Aussies da cinque anni a questa parte. Dopo due edizioni sottotono, è arrivato il momento di giocare per i piani alti, visto anche che il genere è ormai ampiamente sdoganato anche all’Eurovision. L’assenza delle giurie non li penalizzerà in semifinale (oltretutto canteranno anche per ultimi), mentre col voto pieno in finale potrebbero essere dei clamorosi outsiders. CAVALLI DI RAZZA. VOTO 8.5
POSSIBILITA’ DI QUALIFICAZIONE: 🟢🟢🟢🟢🟢

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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