Radionorba Cornetto Battiti Live 2023, il racconto della prima tappa

Parte da Bari il Radionorba Cornetto Battiti Live 2023. La prima tappa di tre nel capoluogo pugliese inaugura l’evento (una volta) itinerante che va in onda in diretta sulle reti del gruppo Norba e in differita su Italia 1. Noi di Euromusica siamo nel backstage, vi raccontiamo anche i retroscena di questo evento ormai tradizionale dell’estate.

La serata inizia con Alan Palmieri, che sale sul palco sulle note di “Disco Paradise” di Fedez, Annalisa e Articolo 31 per poi chiamare la sua ormai storica compagna di viaggio Elisabetta Gregoraci. Arriva dunque Mariasole Pollio, presentata dopo un lungo riempitivo, ma è il momento di dare il via alla musica.

Ad aprire le danze sono i Negramaro, un monumento della musica italiana, che si esibiscono rigorosamente dal vivo in un medley dei loro successi: “Mentre tutto scorre”, “La prima volta” e “Tra nuvole e lenzuola”. Giuliano Sangiorgi si diverte e scalda il pubblico, ottimo modo per scaldare il pubblico. Noi, dal backstage, non abbiamo potuto apprezzare al meglio la performance perché l’audio si sente doppio.

A seguire è il turno di Rosa Chemical, fresco dell’esperienza sul palco dell’Ariston, che si esibisce sulle note della sua hit sanremese “Made in Italy”. O almeno ci prova, il suo in-ear non funziona e lo costringe a interrompere l’esibizione. Dopo una lunga attesa riparte ed è delirio. A seguire canta il suo ultimo singolo “Bello guaglione”, che va a campionare il classico della musica partenopea “O’ sarracino”. Sarebbe stata una buona idea portare la bandierina, gadget sanremese.

Fabio Rovazzi Battiti Live 2023

Sale dunque sul palco Emma, che canta i suoi singoli “Mezzo mondo” (potrebbe essere a tutti gli effetti una hit) e “Taxi sulla luna” insieme a Tony Effe (di cui francamente avremmo fatto volentieri a meno). Spazio quindi ai Boomdabash insieme a Paola e Chiara per eseguire “Lambada”. Grazie Amadeus per aver riunito a Sanremo un duo così esplosivo, abbiamo ancora lo splendido ricordo dei balli di gruppo su “Furore” in sala stampa Lucio Dalla. Giù dal palco Paola e Chiara, rimangono i Boomdabash con “L’unica cosa che vuoi”.

Arriva dunque il primo on the road da San Foca di Melendugno: i Pinguini Tattici Nucleari cantano la loro “Rubami la notte”, per poi dare spazio alla pubblicità. Al rientro c’è un dj set (finto) di Mariasole Pollio con il corpo di ballo.

Salgono sul palco Fedez e Annalisa, senza gli Articolo 31, per eseguire (in playback, purtroppo) la hit estiva “Disco Paradise”. È un peccato che siano in playback, a un evento che si chiama Battiti Live in cui la musica dovrebbe essere dal vivo, anche perché Annalisa non ne avrebbe assolutamente bisogno (Fedez invece sì). Al termine immancabile storia instagram di Fedez, mentre Annalisa canta il ritornello facendo cantare il pubblico in coro.

Arriva dunque il momento di Achille Lauro e Rose Villain, anche loro in playback, per eseguire la hit estiva “Fragole”, deliziosa. Spazio quindi a Orietta Berti e Fabio Rovazzi con “La discoteca italiana”. Rovazzi ha la maglia del Bari, si è ambientato bene in città. Cantano in playback, purtroppo, ma è il momento di richiamare sul palco Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, che eseguono anche loro rigorosamente in playback la loro hit “Mille”.

A seguire rimane sul palco il solo Rovazzi, che si esibisce in un medley dei suoi successi: “Faccio quello che voglio” e “Andiamo a comandare”. Linea dunque a Fasano, per l’on the road di Mr. Rain con “La fine del mondo”.

Pubblicità, poi al rientro arriva Gabry Ponte: il noto DJ piemontese, ormai di casa al Battiti Live, suona un remix di “Cenere” di Lazza, “Blue” degli Eiffel65 (poi diventata “I’m good” per David Guetta) e “Queen of kings” di Alessandra Mele, direttamente dall’Eurovision 2023. Gabry Ponte lascia il palco e poi torna: questa volta suona pezzi diversi, tra cui “Tango” di Tananai e “Satisfaction” del collega Benny Benassi.

Torna sul palco Annalisa, con la sua hit “Mon amour”. Un collega chiede se la base è accelerata: no, semplicemente rimbomba terribilmente tra il palco e il monitor nel backstage. Effettivamente l’hanno alzata di mezzo semitono, ma non si capisce granché da qui.

Ecco dunque la tassa da pagare per uno spettacolo così bello e ben organizzato: “Uragano”, cantano i conduttori del Battiti Live Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci insieme alla nostra vecchia conoscenza Astol e ai Desideri (che a quanto pare cantano ancora, ammesso che siano sempre loro), per poi dare spazio a Stefano Corti che presenta il suo programma Backstage.

Spazio dunque a tre producer multiplatino: Capo Plaza, Ava e Anna con la loro “Vetri neri”, ispirata a “Mr. Saxobeat” (ma dove?). La domanda nel backstage, mentre tutti cantano ai piedi del palco, è solo una: ma chi sono? Capo Plaza lo conosciamo per “Giovane fuoriclasse”, prodotta proprio da Ava che è il suo storico produttore, e Anna per “Gasolina” (a.k.a. la versione brutta della canzone del “mondo di Patty”). Ne avremmo fatto volentieri a meno. Pubblicità.

Al rientro di nuovo Mariasole in console, con un medley di brani tra cui “Flowers” di Miley Cyrus (ispirata a diversi brani tra cui “When I was your man” di Bruno Mars). Dopo lo spazio dedicato agli sponsor, sale sul palco Madame con il brano sanremese “Il bene nel male” (ricordiamo che il titolo originale sarebbe dovuto essere “Put*ana”) e il suo ultimo singolo “Aranciata”. Di nuovo pubblicità.

Al rientro subito sul palco i The Kolors con “Pensare male” (senza Elodie), “Cabriolet panorama” e la loro hit d’esordio “Everytime”, per poi eseguire il loro ultimo singolo “Italodisco” (che contiene un evidente omaggio a “Sweet dreams” degli Eurythmics). A seguire è il turno di Angelina Mango, la figlia d’arte fresca di Amici, con “Ci pensiamo domani”. Si torna quindi a Melendugno per l’on the road dei Pinguini Tattici Nucleari con “Ricordi”. Ennesimo stacco pubblicitario.

coma_cose battiti live 2023

Al rientro di nuovo Mariasole in console con alcuni brani tra cui “Ferrari” nella versione di Lazza. Tornano dunque Paola e Chiara con “Mare Caos” e la hit sanremese “Furore”. Peccato che abbiano dimenticato il testo a metà della seconda strofa, però dimostra che loro, a differenza di molti colleghi, si esibiscano rigorosamente dal vivo.

A seguire è il turno di Sophie and The Giants con “DNA” e “Paradise” (prodotta da Purple Disco Machine). Una sola domanda: perché così tardi una divinità della musica mondiale? Due sole canzoni, ma è come se Sophie Scott avesse fatto un suo concerto. Ancora pubblicità.

Al rientro, dopo uno spazio per gli sponsor, salgono sul palco i Coma_Cose con “Agosto morsica” e un medley dei loro successi, tra cui i brani sanremesi “L’addio” e “Fiamme negli occhi”. Ancora pubblicità in questa serata che sembra interminabile. Qualcuno, in un backstage ormai semivuoto, si è addormentato sui divanetti della lounge.

Al rientro da una lunghissima pausa si va a Fasano per l’on the road di Mr. Rain, che canta il suo brano sanremese “Supereroi”. A seguire è il turno di Tony Effe con la sua “Boss”. Il pubblico è in delirio per lui, ma è evidente che all’1:05 la stanchezza prevalga abbondantemente sulla ragione. È dunque, finalmente, il turno dei Gemelli DiVersi con “Marrakech”.

Finisce dunque la prima tappa del Battiti Live 2023, ma non senza il consueto mistero degli artisti scomparsi: dov’è Tommaso Paradiso? Abbiamo chiesto agli addetti ai lavori, ma nessuno sa cosa gli sia successo. Non si è presentato alla serata malgrado abbia provato nel pomeriggio. Il mistero si infittisce.

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