Intervista a Marlò: “Il tempo delle cose è l’elogio della lentezza” (VIDEOINTERVISTA)

In queste settimane è uscito un album bellissimo di una cantante bravissima. Stiamo parlando de “Il tempo delle cose” di Marlò.  Musicultura era stato fra i primi a raccontare del suo debutto musicale e oggi la ritroviamo con grande piacere con un lavoro sensibile e delicato, da ascoltare in maniera slow.

In un mondo di musica veloce, di rapido consumo, il disco di Marlò (all’anagrafe Federica Di Marcello), che esce per Musicadiseta, l’etichetta di Chiara Raggi (l’avevamo intervistata per le sue produzioni in esperanto), “Il tempo delle cose” va in senso ostinato e contrario. Cantautorato di spessore, con grande attenzione alla cesellazione delle armonie, che si appoggiano sulla belissima voce dell’artista pescarese.

E a proposito di Abruzzo, c’è anche un pizzico della sua regione, con il riadattamento di “Tutte le fundanelle”, un classico della canzone popolare abruzzese, eseguito in dialetto insieme a Setak aka Nicola Pomponi, fra i pochi a portare in giro per l’Italia la sua regione ed il suo dialetto.

In questa videointervista realizzata da Emanuele Lombardini e Beppe Dammacco, Marlò racconta il suo disco che si riappropria del tempo e della sua terra.

In basso trovate le tracce su Spotify. Mettete la luce soffusa, rilassatevi e chiudete gli occhi. Poi premete play e lasciatevi trasportare.

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