Sanremo Giovani 2024, la seconda puntata: passano Grelmos, Settembre e Selmi
È andata in onda la seconda puntata di Sanremo Giovani 2024, da cui sono stati selezionati altri tre artisti che accedono alla semifinale. Dopo la prima puntata, da cui sono stati selezionati Tancredi, Mew e Mazzariello, questa sera a essere selezionati sono stati altri tre nomi non totalmente sconosciuti ai più: Grelmos, Settembre e Selmi.
Il meccanismo del talent, condotto da Alessandro Cattelan, prevede tre scontri diretti con sei artisti o gruppi per serata, che vengono giudicati dalla commissione artistica (Carolina Rey, Ema Stokholma, Manola Moslehi, Daniele Battaglia ed Enrico Cremonesi più i due giurati fuori onda Carlo Conti e Claudio Fasulo).
Le sfide della serata
Prima sfida: Grelmos vs. Rea
Grelmos – Flashback: Un rap con valanghe di autotune a condire il tutto. È un peccato perché c’è del potenziale, ma è il tipico pezzo che, se ascoltato più di due volte, diventa stucchevole. Il live non rende minimamente purtroppo, anche se discograficamente parlando può funzionare.
Rea – Cielo aperto: La perfetta espressione di un indie pop molto interessante. Dire che ha potenziale è riduttivo, potrebbe tranquillamente passare in radio ed entrare in alta rotazione. Al netto di un’intonazione non sempre brillante, anche se nel finale ha dato il meglio, Rea meriterebbe senza ombra di dubbio di andare avanti al netto di un ipotetico percorso a Sanremo.
Passa in semifinale Grelmos
Seconda sfida: Settembre vs. Moska Drunkard
Settembre – Vertebre: Lo stesso Settembre che avevamo conosciuto a X Factor lo scorso anno, tale e quale. Stessa vena da cantautore, immancabili frasi in napoletano nel testo, insomma nulla di nuovo. Sicuramente è un brano orecchiabile, per certi versi anche piacevole, che mischia più generi semplicemente grazie alla modulazione della voce, però a volte è andato oltre con l’intensità.
Moska Drunkard – Trinacria: Un inno in chiave trap dedicato alla Sicilia, con anche qualche verso in lingua dialettale. Da non amante del genere fatico a trovare lati positivi, ancora di più se consideriamo che l’autotune in questo caso sia stato poco d’aiuto e sia passata comunque una stonatura abbastanza pesante. Dispiace perché l’intenzione era buona, ma il risultato è stato un po’ bruttino.
Passa in semifinale Settembre
Terza sfida: Ciao sono Vale vs. Selmi
Ciao sono Vale – Una nuvola mi copre: È esattamente la quintessenza di quell’urban pop che spopola in radio. Autotune a manetta, testo poco comprensibile per quanto la voce sia stata distorta, respiri intonati che sembrano robotici… Sicuramente ci sa fare, non si arriva a Sanremo Giovani per caso e nemmeno a Musicultura (dove ho sentito parlare di lei per la prima volta).
Selmi – Forse per sempre: Un bell’esempio di come si costruisce un pezzo cantautorale. Avvantaggiato dal fatto di aver partecipato a X Factor (insieme a Settembre e Angelica Bove, tra l’altro), dimostra di avere una padronanza del palco fuori dal comune e di avere il brano perfetto per il contesto di Sanremo. È fatto tutto così bene che si fa fatica a trovare un difetto.
Passa in semifinale Selmi
La prossima puntata del talent di Sanremo Giovani andrà in onda martedì 26 novembre in seconda serata su Rai 2.