X Factor 2024, quinto live: inediti quasi tutti promossi, poi esce a sorpresa Lowrah

Il quinto live di X Factor è quello degli inediti. Complessivamente un buon lavoro, considerato anche che sono scritti in gran parte dagli stessi artisti in gara. Male solo l’inedito di Lowrah, un reggaeton inutile che le costerà il ballottaggio e poi una immeritata eliminazione, salvando invece i Punkcake. La scelta di Jake La Furia di non mandare tutto al tilt toglie di mezzo forse l’unica artista già pronta per il mercato discografico e sicuramente la più convincente, se si esclude l’inedito. La prossima settimana manche orchestrale con doppia eliminazione: sarà la semifinale. Paola Iezzi non ha più artisti in gara.

GLI INEDITI

Team Achille Lauro

LES VOTIVES – Monsters: Del sano rock, con influenze pop. Un brano scritto, arrangiato e prodotto da loro e che quindi calza a pennello al loro stile. Non è un capolavoro ma l’operazione funzionerà in radio. VOTO 7.

I PATAGARRI-Caravan: I Quintorigo, o i Korakhanè, se avete presente. O anche Goran Bregovic. Con dentro una spruzzata di pop. Siamo molto lontani da un prodotto commerciale, ma è senza dubbio una produzione che  può funzionare in contesti più ricercati, che poi sono quelli che appartengono di più a loro. VOTO 7.5

LORENZO SALVETTI- Mille concerti: “Questa notte fra noi il silenzio fa più rumore di mille concerti”. Kekkodeimodà ha fatto danni incalcolabili. Dentro c’è Ultimo, che incrocia Fabrizio Moro, ma il pezzo è scritto bene, sopratttutto per i suoi 16 anni. VOTO 6

Team Paola Iezzi

LOWRAH – Malasuerte: Reggaeton della peggior specie. Provoca l’orticaria come poca altra roba ed è un peccato perchè siamo di fronte ad un’artista talentuosissima. Difficile anche giudicare una roba così, anche se sicuramente funzionerà. Rosalia proverà fastidio, altrochè.Va giustamente al ballottaggio VOTO 3.

Team Manuel Agnelli

PUNKCAKE-Gloom: Non sono particolarmente amante di questo genere di pezzi, ma va dato atto loro che suonano e cantano molto bene. Un progetto che sicuramente li rappresenza, manca però della forza che serve a un pezzo d’esordio.  VOTO 5.

MIMI’ CARUSO- Dove si va: Pezzo firmato Madame, il pezzo è indubbiamente molto radiofonico e orecchiabile, con echi vintage. Sicuramente più pop rispetto alle cose sin qui cantate dalla ragazza bresciana, ma funziona. Anche se forse non è un progetto scritto apposta per lei. VOTO 7.5

Team Jake La Furia

FRANCAMENTEFucina: Un testo bello e non banale, sonorità anni 80, una spolverata di Synthpop: Francamente con echi del primo Battiato e Garbo e strizza l’occhio alle radio. Questo pezzo lo ha scritto in Germania, dove fra l’altro questo sound funziona ancora tantissimo. ““Non per soddisfare l’algoritmo, non perché funziona in radio“, dice Agnelli. Ma è proprio quello che va in radio. VOTO 8

SECONDA MANCHE

Team Achille Lauro

LES VOTIVES – You know I’m not good (Amy Winehouse): L’arrangiamento crea una bella atmosfera. Suonano e cantano molto bene un brano raffinato come quello dell’artista britannica. Tutto molto avvolgente.VOTO 7.5

I PATAGARRI- Mashup Tu vuò fà l’americano (Renato Carosone)/Bella Ciao.: Non mi piace questo mashup. Al di là dell’arrangiamento che fa molto concertone del Primo Maggio, è un pò’ tutto un pò caotico e diminuisce il senso di Bella Ciao, che solo all’estero è un brano senza connotazioni politiche. VOTO 5

LORENZO SALVETTI- Tango di Tananai: Pezzo che sicuramente è nelle sue corde, vista l’aura di Malinconia che caratterizza il suo modo di cantare. Al pianoforte, è esattamente quello che sa fare meglio. VOTO 7.

Team Manuel Agnelli

PUNKCAKE-Maps (Yeah  Yeah Yeahs) Pezzo non famosissimo, la loro esibizione è più messa in scena che altro. Cantato non benissimo, suonato invece molto bene. Ballottaggio VOTO 5

MIMI’ CARUSO- Lilac wine (Eartha Kitt vs Nina Simone): Sempre molto delicata e raffinata nell’interpretazione, ha una voce che scalda il cuore. Il brano poi è difficilissimo da cantare, soprattutto su un palco come quello di X Factor. VOTO 9

Team Jake La Furia

FRANCAMENTEBelieve di Cher: Arrangiamento destrutturato, diventa una ballad da brano dance che era. Lei lo canta bene, sicuramente. Il pacchetto convince meno. VOTO 6.5

BALLOTTAGGIO

LOWRAH (Someone you loved di Lewis Capaldi) VS PUNKCAKE (I’m scum degli Idles): Convince di più la giovane di origine albanese, che sicuramente è anche più spendibile dal punto di vista discografico. Esce Lowrah, incredibile

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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