Esce “Lottoventisette”, l’album dei CoreAcore, con l’ultima incisione di Francesco Di Giacomo
Dieci tracce, una più bella dell’altra, che fondono la musica popolare romana con il pop, in qualche traccia anche di buon appeal radiofonico. “Lottoventisette” è l’album dei CoreAcore, l’ensemble romana capitanata da Claudia Delli Ficorelli, vera rivelazione all’ultima edizione di Musicultura, dove ha vinto il premio per la migliore interpretazione col brano “La Cortellata“. In questi giorni è in lavorazione proprio il video di questo brano, che vedrà la partecipazione speciale dell’attore Pietro Sermonti.
La caratteristica fondamentale è che tutti i brani sono eseguiti in romanesco, cosa rara per un album ascrivibile comunque nel filone della musica contemporanea, sia pure con una chiara ispirazione folk e che del folk ripropone cinque canzoni. Le altre cinque sono invece brani inediti scritti dai protagonisti del progetto, tranne uno: “Un’artra vita” è infatti scritto nientemeno che da Franco Califano.
Si tratta di un brano che il grande cantastorie romano aveva pensato di affidare a Gabriella Ferri e rimasto alla fine nel cassetto. La collaborazione fra Claudia Delli Ficorelli e Califano in uno dei suoi ultimi spettacoli ha portato alla concessione da parte dell’artista di questo brano proprio alla cantautrice romana. Ma quella del “Califfo” non è l’unica “special guest” dell’album: la voce maschile che si sente infatti in “Lella” è nientemeno che di Francesco Di Giacomo.
Si tratta dell’ultima incisione della ex voce del Banco del Mutuo Soccorso, scomparso lo scorso febbraio. Il secondo singolo sarà “L’amore è n’incidente“, il cui video porterà la firma di Vinicio Marchioni, attore e regista già autore di altri videoclip ma noto soprattutto per la sua partecipazione ne “Romanzo Criminale“. Tanta Roma, contemporanea e storica, dunque, per un disco che come dicono gli interpreti, è scritto “per le strade e i vicoli di Roma”. Qui sentite la versione live cantata con Alfredo Serafini, autore del brano.
Ed in effetti “Lottoventisette” è uno dei “lotti” della Garbatella, cortili che identificano e rendono unico lo storico quartiere romano, in cui il progetto ha preso forma. Un progetto che coinvolge una famiglia, tanti artisti, poeti, musicisti, attori ed amici riuniti sotto la voce e l’immagine di Claudia Delli Ficorelli, non certo nuova al palcoscenico e anzi piuttosto conosciuta nell’ambiente della musica popolare romana.
Le cinque cover sono pezzi storici della cultura romana: “Nina si voi dormite”, un brano risalente addirittura al 1901, “Vola pensiero mio ” di Gabriella Ferri (qui la loro versione), altra chiara ispirazione; “Lella“, scritta da Edoardo De Angelis, vincitrice del Cantagiro 1971 (qui la sentite live solo con la voce della frontwoman del progetto) proposta in una versione particolarmente toccante; “Roma Nuda”, canzone incisa da Franco Califano nel 1976; “Io nun piango”, dello stesso Califano, dedicata all’amico Piero Ciampi, che ne aveva scritto la musica (1977)
“L’album racconta – dicono i CoreAcore – con grande semplicità ciò che c’è fuori dalle finestre delle case romane. Il quartiere della Garbatella fa da sfondo ai brani. Noi raccontiamo le storie di chi le strade di quel quartiere le conosce bene e allora basterà provare ad ascoltare il disco in auto, in bici o a piedi passeggiando nel quartiere per scoprire fino in fondo l’essenza di questo lavoro”. Ma non è un disco solo per i romani, anche se ovviamente forse chi vive nella Capitale ha più presenti le fotografie di vita raccontate. La musica, l’interpretazione e i testi permettono anche a chi è più lontano di conoscere uno spaccato di cultura popolare italiana ancora oggi vivo e ben presente.