Sanremo, quattro mesi dopo ecco l’album di Giò di Tonno
Meglio tardi che mai. Quattro mesi dopo il Festival di Sanremo si fa vivo il vincitore della rassegna, Giò di Tonno. Dopo il disastroso esito discografico dell’album della sua compagna di palco e di vittoria Lola Ponce (“Il diario di Lola” non se l’è filato praticamente nessuno) è arrivato Santafè, nuovo album del cantuatore di Pescara.
Di Tonno torna dunque al pop dopo diversi buoni successi a livello di Musical con Notre Dame de Paris (ed in attesa di interpretare l’opera dance della Nannini su Pia de’ Tolomei) e lo fa con un lavoro scritto quasi interamente a quattro mani con l’amico Alessandro Di Zio, nel quale Lola Ponce duetta con lui sia nel brano di Sanremo (“Colpo di fulmine”, scritto da Gianna Nannini) ed in “Come stai” ( i due sono in giro per l’Italia con “Perdutamente noi Tour”).
Fra le caratteristiche dell’album il fatto che una parte dei proventi vanno a benificio dell’Ail (Associazione Italiana per la lotta alla Leucemia) – per questo è inserito nel lavoro “L’amore è un elefante”, inno dell’associazione scritto e cantato dall’abruzzese – e la presenza dell’attore Giancarlo Giannini che recita nell’ultimo dei dodici brani “Le cose che ho”.
Sotto, il singolo “Pecora nera“. Il ritmo ed il testo sono buoni. Chissà se riuscirà a trascinare l’album quando ormai la eco della vittoria al Festival di Sanremo è bella che sepolta. Sul giornale musicale Popon trovate un approfondimento sull’album
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