The Voice Italia – Primo live: ecco chi passa il turno

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La prima delle serate live di The Voice Italia, quelle che condurranno alla finale a suon di eliminazioni, ha regalato qualche sorpresa, con il pubblico che ha imposto, come da regolamento alcune scelte, costringendo poi i giudici ad eliminazioni forzate di artisti che non avevano demeritato affatto. Il regolamento prevede infatti che dopo le 4 esibizioni di ogni team (la metà dei concorrenti), uno passa col televoto, uno per la scelta del coach. Ecco nel dettaglio l’esito della prima puntata, che fra l’altro ha segnato l’esordio nel programma di Carolina Di Domenico, al timone dello spazio web, con Fabio Troiano sempre alla conduzione.

Team NOEMI

Prova corale: – L’amore si odia di Noemi ft Fiorella Mannoia (duetto con il coach). Performance corale scarsa, per alcuni molto scarsa. Pagano l’esordio della diretta.

Chiara FurfariI’m yours di Jason Mraz: Abbastanza a suo agio su un pezzo leggero, sicuramente meglio che nella performance corale con Noemi, dove comunque è stata la migliore, nonostante i 16 anni. Si accompagna alla chitarra, che è il suo pane ed è un pò come la coperta di Linus, le dà sicurezza.

Flavio Capasso- Seven Nation Army degli The White Stripes: Segue il consiglio di Noemi, ovvero meno gorgheggi a caso e la performance ne beneficia. Niente di trascendentale, ma bravo. Bella la coreografia con le ballerine.

Silvia Caracristi- Un’estate fa di Franco Califano: Uno pensa all’originale del Califfo, poi pensa alla cover che ne hanno fatto i Delta V. Poi ascolti quella di Silvia Caracristi. Vabbè. Facciamo che è stato un omaggio al grande Califfo. Sarà la voce, così particolare. O forse no.

Silvia Capasso-Try di Pink: Perfettamente a suo agio in questo pezzo di una delle migliori interpreti del pop internazionale. Complessivamente è la migliore dei quattro di Noemi. Eliminazione francamente inspiegabile.

SCELTA DEL PUBBLICO: Silvia Capasso    SCELTA DEL COACH: Flavio Capasso

Team CARRA’

Prova corale: Medley dei successi di Raffaella Carrà (duetto con la stessa): Allegro divertissement tanto per cominciare. Il tasso di difficoltà è zero.

Michelle Perera- Beautiful di Christina Aguilera: Il brano va forse un pò più sussurrato di come lo canta lei, che tira fuori tutta la voce, spesso anche troppa.

Manuel Foresta- Ma che freddo fa di Nada e The Rokes: Interpretazione tranquilla, sciolta, senza grossi picchi, con un accenno alla coreografia. Quello che serve ad un classico sanremese come questo.

Stefania Tasca – Domino di Jessie J: Negativa. Stecche sparse, poi nel finale una ripresa. Nel complesso, tutto troppo urlato.

Paola Licata – Non sono una signora di Loredana Bertè: Perfettamente calzata nel brano, lo interpreta con la giusta grinta, forse meno urlata rispetto alla cantante calabrese, ma non in modo meno convincente

SCELTA DEL PUBBLICO: Manuel Foresta    SCELTA DEL COACH: Stefania Tasca

Team PELU’

Prova corale: “Toro Loco” di Piero Pelù (duetto con il coach)

Timothy Cavicchini – Senza parole di Vasco Rossi: Non era piaciuto alle battle, continua a non piacere. Tutto molto urlato per rendere la cosa simile all’originale. Troppo urlato, anche se grintoso.

Giulia Pensa- Zombie dei Cranberries: Il confronto con Dolores O’Riordan è oggettivamente impari. Lei non cerca di imitarla, sapendo che sarebbe andata a sbattere. La fa con la sua voce, ma con buona grinta. E l’operazione riesce benissimo.

Danny Losito- Si è spento il sole di Adriano Celentano: L’abitudine ai live e soprattutto, gli anni di esperienza in palchi di vario livello, Sanremo compreso, si vedono tutti. Liscio come l’olio.

Marika Lermani- Diavolo in me di Zucchero: Interpretazione bella e con grinta, l’artista convince come era successo nelle battaglia a due. Anche di più.

SCELTA DEL PUBBLICO: Timothy Cavicchini    SCELTA DEL COACH: Danny Losito.

Team COCCIANTE

Prova corale– Il mio amico carissimo di Riccardo Cocciante (duetto col coach): complessivamente bene tutti e quattro, molto a loro agio.

Francesco Monti- You’re beautiful di James Blunt- Un ragazzo e la sua chiatarra, un pò come nell’originale. Bella atmosfera. Forse un pò debole all’inizio, ma complessivamente valido

Giulia Saguatti- Skyfall di Adele: Vocalità diversa rispetto alla cantante britannica, riesce comunque a far suo un brano non facile. Molto a fuoco, non sbaglia nelle parti più complesse.

Lorenzo Campani- Insieme a te sto bene di Lucio Battisti: Grintoso e di spessore, Cocciante ha già lavorato con lui e lui fa di tutto per mettersi in mostra, riuscendoci postivamente.

Jessica Morlacchi- I say a little prayer di Aretha Franklin: Mostra una grande crescita dal punto di vista musicale, un’artista ormai piena, che è riuscita a non restare schiacciata dal successo della band adolescenziale. Una seria candidata alla vittoria.

SCELTA DEL PUBBLICO: Lorenzo Campani  SCELTA DEL COACH: Giulia Saguatti

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Una risposta

  1. 3 Maggio 2013

    […] Secondo live di The Voice Italia, con una prima clamorosa sopresa. L’eliminazione di Giuliana Danzè, una delle due reduci da Ti Lascio Una Canzone, ha francamente dell’inspiegabile: nettamente la migliore dei suoi, forse la migliore in assoluto della serata su un pezzo difficile, soprattutto per una giovanissima come lei. Incredibile anche l’eliminazione di Alessandra Parisi, una delle più titolate in gara, cui Pelù ha preferito l’anima rock di Francesco Guasti. Diverse buone assegnazioni, alcune ottime interpretazioni, alcune molto meno, come quella di Emanuele Lucas, premiato dalla Carrà forse anche per la sua abilità nel cantare e ballare insieme. Ecco il resoconto della puntata, qui invece il primo live.  […]