“Victoires de la musique 2014”: trionfa Stromae, bene Woodkid
Un trionfatore ed uno sconfitto alle Victoires de la Musique 2014, l’oscar ufficiale della musica francofona, organizzato dall’associazion eomonima col patrocinio del Ministero della Cultura e che premia i successi e le rivelazioni francesi dell’anno precedente. L’evento è andato in scena allo Zenit di Parigi giusto l’altra sera ed ha visto il dominio di Stromae, prossimo ospite sabato sera a Sanremo, che oltre ad aver allietato il pubblico con una grande performance, ha vinto come artista dell’anno e col video di “Formidable”, incassando anche tre nomination. Lo sconfitto è Maitre Gims, nominato per due volte ed entrambe battuto, fra l’altro abbastanza clamorosamente nella sezione Urban. Buon successo anche per Wookid, che si porta a casa una vittoria (come rivelazione dell’anno) e una nomination.
Va ricordato che questi Oscar non sono in alcun modo legati a quelli della privata NRJ, forse più centrati nel mainstream ma che non vanno considerati come “oscar ufficiali”. Come invece sono questi, le cui nomination sono stabilite dall’associazione che organizza e dal panel dei votanti (1226), composto da artisti, produttori musicali e da tutti gli altri professionisti del mondo della musica a vario titolo, compresi critici e dj radiofonici. Eccezione, le categorie “Miglior canzone originale” e “Rivelazione dell’anno”, votati dal pubblico per SMS o via internet. Ecco di seguito i vincitori e i nominati.
Artista maschile dell’anno: Stromae (nominati: Etienne Daho, Christophe Maè)
Artista femminile dell’anno: Vanessa Paradis (nominate: Lily Wood & The Prick, Zaz)
Album rivelazione dell’anno: “Psycho tropical Berlin”, La Femme (nominati: “Cats on trees”, Cats on trees; “My name is”, Hollysiz)
Gruppo o artista rivelazione: Woodkid (nominati: 1995, Christine and The Queens, Albin de La Simone)
Album pop: “Racine carrée”, Stromae (nominati: “Les chansons de l’innocence retrouvée, Etienne Daho; “Love”, Julien Dorè)
Album rock: “Bankrupt!”, Phoenix (nominati: “Black city parade”, Indochine; “Horizons”, Detroit)
Album Urban: “Paris sud minute”, 1995 (nominati: “Funambule”, Grand Corp Malade; “Subliminal”, Maitre Gims)
Album di World Music: “Illusions”, Ibrahim Maalouf (nominati: “A new Day”, Winston Mcanuff & Fixi; “Lovely difficult”, Mayra Andrade)
Album di musica elettronica o dance: “Outrun”, Kavinsky (nominati: “Aleph”, Gesaffelstein; “Time for a change”, Elephanz)
Miglior canzone originale: “20 ans”, Johnny Hallyday (nominate: “Formidable”, Stromae; “Papaoutai”, Stromae; “J’me tire”, Maitre Gims)
Spettacolo musicale, tour o concerto dell’anno: “Il(s)”, M (nominati: “Tetra tour”, C2C; “Je veux du bonheur”, Christophe Maè)
Videoclip dell’anno: “Formidable”, Stromae (nominati: “Papaoutai”, Stromae; “I love you”, Woodkid)
DVD Musicale dell’anno: “Geeks on stage”, Shaka Ponk (nominate: “Lys and love tour”, Laurent Voulzy; “Ma derniére séance”, Eddy Mitchell)