Vatra, Psihomodo Pop, Pavel: campioni di vendite in Croazia

Tempo fa avevamo parlato dell’anno d’oro di Milky Chance, Stromae ed Helene Fischer , che stazionano in classifica ormai da oltre un anno. Ebbene, non ne sono ancora usciti. Il belga ha toccato le 60 settimane per “Racine Carrée” in Olanda, 59 in Belgio e 58 in Francia e Svizzera; la showgirl tedesca ha girato la boa dell’anno (52 Germania, 51 Svizzera e 50 Austria) per l’album “Farbenspiel”, mentre il duo ha portato “Stolen dance” alle 52 settimane in classifica in Svizzera e 50 in Germania. Ma anche da altre parti non scherzano.

Tre nomi su tutti stanno facendo sfracelli, discograficamente parlando, in Croazia. Anzitutto i Vatra. Sono una pop band attiva dal 1999, sempre con ottimi riscontri. Giusto questa settimana hanno lasciato la vetta, scendendo in posizione numero 2 dopo che la loro hit “Tango” estratta dall’album VT ha stazionato per oltre tre mesi in vetta alla chart dei singoli. Ma “Tango” è in classifica da 31 settimane. E non ha alcuna intenzione di scendere, anche se nel frattempo i Vatra sono anche contemporaneamen terzi con “Saturn”. Probabilmente si avviano a vincere gli MTV Awards come miglior produzione slava.

Meglio di loro hanno fatto ancora altri. Pavel sono un collettivo musicale (dieci elementi) da tempo attivo in Croazia nel filone pop-folk acustico, nato da una costola dei Ramirez, popolare band alternative rock locale. La loro “Cuvaj me”, che ha toccato anche la vetta, è in classifica da 41 settimane. Ma un altro nome di spicco sta battendo ogni record. Ha infatti girato la boa dell’anno, con 51 settimane nella charts e quasi tre mesi in vetta, “Donna”, l’ultima hit degli Psihomodo Pop. Che ai più non dicono niente, ma in realtà sono uno dei nomi di spicco del pop (appunto) della ex Jugoslavia degli ultimi 30 anni.

Ma in quanto a record, per trovarne altri due di spicco bisogna tornare in Austria. Perchè il pianeta schlager davvero non finisce mai di stupire. Andreas Gabalier è una delle giovani leve del settore. Uno da primato qualsiasi cosa canti, per rendere l’idea. Ebbene, “Home sweet home”, il suo quarto album è già arrivato a 62 settimane in classifica in patria, ma ancora di più (66) in Svizzera, oltre alle 51 in Germania.

Ma il primato più grande, probabilmente unico in Europa ce l’ha Andrea Berg. Alle soglie dei 50 anni, la rossa tedesca è probabilmente la best selling artist al femminile del genere, con oltre 10 milioni di dischi venduti e 14 album dei quali 7 (e gli ultimi 4 di fila) da primato. Che ci crediate o no, in classifica, in Austria, c’è ancora il suo Best of, uscito nel 2001.  Complessivamente sono 614 settimane, non consecutive (più altre 347 in Germania delle quali 313 consecutive, in entrambi i casi stracciato il record nazionale) nella top 100: è sintomatico che l’album sia ancora lì dopo 13 anni. Cose da schlager, appunto.

 

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