ZeroTwenty, la boy band internazionale “made in The Voice”
Arriva la prima boyband internazionale nel segno di The Voice. Lo si chiamano Zerotwenty e “Break my heart again” è il loro singolo d’esordio. Sono di stanza nei Paesi Bassi ed è da lì che arriva questa produzione ma hanno una particolarità che la rende unici: hanno preso parte tutti ad edizioni differenti dello stesso talent show, appunto The Voice, in giro per il mondo.
Cinque voci, cinque nazionalità, cinque edizioni differenti per un progetto unico nel suo genere che dà la possibilità di rilanciarsi ad artisti che sono state eliminati in corsa. Alex Josh, 20 anni, ha partecipato all’edizione britannica (quadra di Danny O’Donoghue degli Script) arrivando fino al quarto live show tre anni fa, Garrett Gardner, 19 anni, a quelle degli Usa nel 2013, entrando nel team di Shakira; Park Tae Young, oggi 22enne prese parte allo show nel 2012; Florian Carli, corso di 19 anni, quando ne aveva 16 entrò nel team di Florent Pagny nella versione francese; Heiko Schmidt, 22 anni, ha invece preso parte all’edizione 2011 tedesca nella squadra di Rea Garvey.
I cinque hanno messo insieme la loro esperienza ritrovandosi in quella che poi è la casa madre del talent show che li ha visti protagonisti, ovvero l’Olanda (il format originale è partito da lì) e proprio durante l’ultima edizione olandese si sono esibiti insieme per la prima volta. Un veicolo promozionale non male anche per il programma, che sin qui sta faticando a sfornare voci importanti a livello discografico, tranne che appunto in patria, in Francia e solo in parte in Germania. E anche il fatto che nessuno di loro abbia vinto è un modo per dire: “Anche chi esce prima dallo show ha un’opportunità”.