“L’amore non cambia”, libro e nuovo singolo per Annalisa Minetti

Ormai divisa fra la musica, l’insegnamento e l0 sport, Annalisa Minetti è uno dei personaggi più eclettici del panorama italiano. Alle soglie di 40 anni la ritroviamo, con la stessa grinta e la stessa voglia di quando ha cominciato, con un nuovo singolo, “L’amore non cambia”, che unisce il pop al sound tradizionale della taranta. Il brano è capofila di un progetto che vede l’artista milanese raccontare la sua vita dal 1998, anno in cui vinse il Festival di Sanremo col brano “Senza te o con te”, ad oggi nell’instant book “Fatemi Sentire quanti siete” che sarà in vendita negli store digitali dal mese di Agosto.

Minetti

Interprete raffinata, molto sottovalutata da chi non l’ha vista esibirsi live, Annalisa Minetti ha avuto anche una esperienza da insegnante di musicoterapia presso l’Istituto Serafico di Assisi e insieme alla Fede (disse fra l’altro tempo fa: “La mia cecità è un dono di Dio, mi ha cambiato la vita perché mi ha dato l’op­portunità di scoprirmi una donna specia­le, con grandi abilità che altrimenti non avrei scoperto. Dio  ha voluto, attraverso il buio, farmi scoprire cos’è re­almente la luce e in questo senso ho dato modo a molte persone, grazie alla mia te­stimonianza, di vivere con grande forza la sofferenza fisica e interiore”) e alla canzone porta avanti lo sport a livello agonistico: è infatti primatista del mondo sui 1500 metri categoria non vedenti T12 e medaglia di bronzo alle ultime Paralimpiadi di Londra 2012 (le due che l’avevano preceduta erano ipovedenti e ai Giochi non ci sono distinzioni) e campionessa del Mondo sugli 800 T11. E ora si sta preparando ai Giochi di Rio de Janeiro.

Intanto però, rieccola tornare al primo amore, appunto la musica: “Da 17 anni amo e sento la gente, dalle scuole elementari alle case di cura, dai centri per ragazzi disabili alle grandi aziende. Io parlo nello stesso modo a tutti e voglio ricominciare a farlo anche con la musica. La musica e la danza popolare, voglio portare la gente a sentirmi attraverso l’ossessione, la passione, il veleno e la purificazione. Voglio sentire la fisarmonica e l’acustica. Voglio la magia per la gente che mi ama e che amo. E voglio dimostrare con la mia stessa vita che tutto cambia al mondo ma l’amore che lega le persone, no, quello non cambia e torna, e rimbalza, e danza come … come una taranta!“, dice l’artista.

Il progetto arriva a tre anni dall’ultimo album “Mordimi” e la Minetti lo ha voluto totalmente social e 2.0, questo perché nella sua continua lotta ad ogni tipo di barriera, anche quella tra tradizione e nuovi media è una sfida che non vuol perdere. Singolo e libro anticipano un lavoro invernale di Annalisa Minetti totalmente dedicato alla storia musicale e popolare italiana che la vedrà protagonista con un album ed un spettacolo teatrale.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

Potrebbero interessarti anche...