Eurovision 2016: “Përrällë” di Eneda Tarifa (Albania) è la prima canzone in concorso

La corsa eurovisiva è cominciata ufficialmente sabato e domenica scorsi con la semifinale e la finale del Festivli I Kenges, il concorso nazionale albanese, giunto alla 54esima edizione e che dal 2004 seleziona anche il cantante e la canzone per l’Eurovision Song Contest. Un pò fuori dai pronostici, ha vinto “Përrällë” di Eneda Tarifa, al termine di una gara che vedeva in gara anche due italiani di adozione, come riferisce il sito partner Eurofestival News.

Eneda Tarifa

La sua è la prima canzone ufficialmente in gara, mentre come è noto già altri paesi hanno designato il proprio artista, riservandosi di selezionare a parte la canzone con metodi diversi. L’ultima ad annunciare un ritorno alla selezione nazionale è stata la Spagna, che in questa settimana renderà noti i sei artisti che vi prenderanno parte, scelti fra i suggerimenti arrivati dal pubblico.

Sarà una nuova edizione da record, con 43 paesi in concorso: la conferma dell’Australia, i ritorni di Bosnia Erzegovina (che porterà un trio di solisti composto da Deen, al ritorno dopo il 2005, Dalal Talakic e Ana Rucner), Bulgaria, Croazia e Ucraina. Il 26 gennaio alle ore 13.25 si svolgerà il cosiddetto “allocation draw”, ovvero il sorteggio delle semifinali di competenza di ciascun paese e all’interno di queste, di quale metà (prima o dopo la pubblicità). Per le sei finaliste di diritto, compresa l’Italia, il sorteggio riguarderà la semifinale nella quale dovranno votare (e quindi obbligatoriamente irradiare in diretta), ma anche quella nella quale sarà proposta la clip delle prove dell’artista in gara, novità introdotta per garantire un secondo passaggio anche ai finalisti di diritto.

Sulla base di questo sorteggio, l’ordine di uscita sarà poi compilato da SVT – la tv svedese – e dall’EBU secondo criteri di spettacolo. Proprio SVT ha annunciato possibili novità al momento dell’annuncio del voting. Germania e Israele (rispettivamente per motivi televisivi e religiosi) hanno chiesto e ottenuto di essere inseriti nella semifinale 2. Nel frattempo, la famiglia eurovisiva si potrebbe presto allargare: Khabar TV, l’emittente statale di Kazakistan, paese fuori dall’area EBU, è diventato membro associato di quest’ultima (come l’Australia, in pratica). Per diventare effettivo, dovrà prima compiere un altro passo e cioè diventare membro del Consiglio d’Europa, la ONG che si occupa di diritti umani. Ma chissà che col precedente australiano, i kazaki non possano debuttare all’Eurovision comunque già nel 2017. Ecco nel dettaglio l’elenco dei paesi in gara e degli artisti già designati per l’evento, in programma alla Globen Arena di Stoccolma il 10,12 e 14 maggio prossimi.

  • Albania: Eneda Tarifa – Përrällë
  • Armenia: Iveta Mukuchyan
  • Australia
  • Austria
  • Azerbaigian
  • Belgio
  • Bielorussia
  • Bulgaria
  • Bosnia Erzegovina: Deen, Dalal Talakic e Ana Rucner
  • Cipro: Minus One
  • Croazia
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Georgia: Nika Kociarov & Young Georgian Lolitaz
  • Grecia
  • Irlanda
  • Islanda
  • Israele
  • Lettonia
  • Lituania
  • Macedonia: Kaliopi
  • Malta
  • Moldavia
  • Montenegro: Highway
  • Norvegia
  • Paesi Bassi: Douwe Bob
  • Polonia
  • Repubblica Ceca
  • Romania
  • Russia: Sergeij Lazarev
  • San Marino
  • Serbia
  • Slovenia
  • Svizzera
  • Ucraina
  • Ungheria

FINALISTI DI DIRITTO:

  • Francia
  • Germania
  • Italia
  • Regno Unito
  • Spagna
  • Svezia (paese ospitante)

https://www.youtube.com/watch?v=3XAW4Gwcf0Y

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