X Factor 12, la prima puntata dei bootcamp: il resoconto

Dopo una settimana di stop non dovuta purtroppo alla nostra volontà proseguiamo il racconto di X Factor 12. Prima serata di bootcamp con la sfida delle cinque sedie: dodici artisti per squadra, cinque soli restano seduti e passano agli Home Visit. Due coach in campo questa puntata, Mara Maionchi e Asia Argento la prossima settimana.

DONNE UNDER 24 (coach Manuel Agnelli):

  • Ilaria Pieri
  • Martina Attili
  • Luna Melis
  • Sherol Dos Santos
  • Camilla Musso

Helena Russo canta Try di Pink: sul pop classico appare poco convincente, non sbaglia niente, ha una bella voce, ma è una versione un po’ karaoke. Si siede, poi è costretta a lasciare il posto a Camilla Musso.

Ilaria Pieri voce e chitarra su Garden dell’inglese Halsey. Molto convincente.  Si siede.

Deborah Zappia canta Come foglie di Malika Ayane: pezzo non facile, supera bene gli ostacoli. A tratti forse troppo urlata, nel complesso bene. Fuori.

Edy Maria Del Cane e Distratto, primo inedito di Francesca Michielin: niente di che, voce e chitarra emerge qualche lacuna. Molto emozionata, si sentiva.  Si siede, poi si alza.

Luna Melis canta Black Widow di Iggy Azalea ft Rita Ora.  Personalità e grande tenuta del palco a soli 16 anni, superba nella parte rap. La migliore, spanne sopra tutte. Ovazione. Si siede.

Elena Piacenti, 18 anni, ripesca Through the barricades degli Spandau Ballet. Adoro questo pezzo e come lo canta  Tony Hadley, sentito cantato da una donna fa un effetto strano, ma lei convince. Non Manuel Agnelli.

Alessia Gerardi, Black Horse and a Cherry tree di KT Tunstall: voce e chitarra pure lei,  apprezzabile l’energia e la timbrica. Leggere incertezze, ma nel complesso c’è. Si siede, poi lascia il posto a Sherol.

Joey Funboy, Apologize degli One Republic: male all’inizio, poi  comincia la parte rap ed è sicuramente più convincente. Non abbastanza per i miei giusti. Fuori anche per Agnelli.

Camilla Musso, Guardastelle di Bungaro. Insomma. Sarà che sono abituato a sentirla in una versione più soffiata e delicata ma non mi convince appieno nonostante la bella espressività. Manuel la fa sedere.

Anita al pianoforte, canta Paracetamolo di Calcutta. Hanno ragione a dire che Calcutta funziona solo cantato da lui. Resta fuori.

Sherol Dos Santos sceglie Listen di Beyoncè: voce scura, ferma. Poco da dire, sa cantare bene, non sbaglia gli acuti, ha personalità. Impressionante. Merita direttamente il live. Si siede, ovviamente.

Martina Attili, Life on Mars di David Bowie nella versione di Aurora: brava anche sulle cover, dopo l’inedito delle audizioni. Per avere 17 anni, ha una capacità interpretativa ed una fermezza vocale notevoli. Bravissima al piano. Si siede.

Agnelli fa ricantare Edy Maria Del Cane e Ilaria Pieri per decidere chi deve alzarsi. Esce Edy Maria Delcane.

OVER 24 (coach: Fedez):

  • Matteo Costanzo
  • Jennifer Milian
  • Renza Castello
  • Gaston Gordillo
  • Naomi Rivieccio

Matteo Costanzo canta Insieme a te sto bene di Lucio Battisti, dopo aver proposto settimana scorsa un inedito. Ha già prodotto diverse cose, tipo anche l’ultima hit di Lorenzo Fragola. Si sente che è uno che sa fare il mestiere. Si siede.

Valeria Romitelli ha già fatto Amici ed è la sorella di Piero Romitelli dei Pquadro: canta Chasing pavements di Adele. Mah. Si siede, poi switch con Jennifer Milian

Mattia Lezi canta un altro inedito. A Fedez non era piaciuto già la prima volta e non gli piace nemmeno stavolta. Piace meno anche a me, però è senz’altro uno originale e poi è mio corregionario. Si siede, pi fa switch con Danilo Turco.

Nadock Fuentes canta Unforgettable di French Montana ft Swae Lee: a me non piace il genere, quindi sul pezzo mi astengo. Però lui è bravo. Bocciato nonostante tutto.

Alessandro Casini Alo e La costruzione di un amore di Ivano Fossati. Niente a che vedere con l’inedito “Uomini che amano le donne dell’altra volta”. Il pezzo è sbagliato, non lo valorizza. Peccato

Renza Castelli canta Mad about you degli Hooverphonic voce e chitarra.  Fa la musicista di strada, si sente che è una del mestiere.  A me piace. Si siede.

Luca Rattotti, canta Irene dei Pinguini Tattici Nucleari. Scelta coraggiosa, intepretazione che però non convince per nulla. Fuori

Facundo Gaston Gordillo canta Riptide di Vance Joy: ha una voce sicuramente molto particolare, la sua versione è fresca e delicata. Il ragazzo argentino merita una sedia. Si siede.

Ilenia Bentrovato canta Gli uomini non cambiano di Mia Martini. Portare a questi casting Mia Martini è una scelta suicida e lei non è da meno. Ha una bella voce, graffiante, ma  a volte sembra quasi forzata dentro al pezzo. Fuori

Danilo Turco canta Anna e Marco di Lucio Dalla, con diversi problemi (non sente la base). Non mi piace assolutamente il suo modo di cantare. Fedez lo fa sedere, poi switch con Naomi.

Jennifer Milan canta un pezzo di Zane. Poco da dire, si sente che si è formata oltreoceano e che è una che sa cantare. Una delle proposte più interessanti di questa edizione senza dubbio. Si siede.

Naomi Rivieccio canta Ain’t no other man di Christina Aguilera. Grintosa, molto forte, acuti a segno senza essere ridondante. Il pubblico apprezza  e anche Fedez.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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