Tornano Le Orme, con un nuovo album, due inediti ed un duetto molto speciale
Sono tornati. Con una nuova formazione, ma con lo stesso sound che li ha resi celebri. Le Orme, uno dei gruppi più longevi della musica italiana, fondati nel 1966 escono con un nuovo lavoro dal titolo “Sulle ali di un sogno”, il primo contenente tracce inedite dal 2011. Un lavoro nel quale il sound de Le Orme traspare tutto intero ed intenso.
Si tratta di una viaggio musicale attraverso alcune delle più belle canzoni della storica band di Venezia pioniera del rock progressivo in Italia, rivisitate e arricchite da importanti collaborazioni, tra cui quella con Francesca Michielin (voce in Gioco di bimba), l’ex King Crimson David Cross (che suona il violino in ben sei brani) e il tenore finlandese Eero Lasorla. Come detto, ci sono anche due tracce inedite: La danza di primavera e Un altro cielo, cantato sul tema di Aria sulla IV corda di Bach. La band fra l’altro ha realizzato anche una versione del disco in vinile, in soli 999 pezzi.
Del nucleo storico è rimasto solo Michi Dei Rossi, dopo la separazione non proprio liscia con Aldo Tagliapietra e quella ancora precedente di Tony Pagliuca. Michele Bon è rimasto, dal 1990 e la nuova voce è quella di Alessio Trapella, che ha preso il posto di Jimmy Spitaleri. Grande furore negli anni 70, nel decennio seguente inanellarono anche due partecipazioni a Sanremo, immeritatamente sfortunate, nel 1982 con “Marinai” (che in realtà avrebbe dovuto intitolarsi “Marghera” ed essere un pezzo di denuncia sul degrado ambientale) e nel 1987 con “Dimmi che cos’è”.
Nel disco c’è anche la possibilità di riascoltare ‘Amico di ieri’, singolo del 1975 dell’album “Contrappunti”, che conteneva anche “Sera“, presentato al Festivalbar. Pezzo che merita d’esser conosciuto dai più giovani al pari di “Regina al troubadour”, contenuta in “Verità nascoste” del 1976.