Le vere hit russe di “Ciao 2020”, il finto Capodanno italiano che ha fatto impazzire il web

Il 30 dicembre è andata in scena una delle cose più surreali e geniali mai viste: la parodia di un finto Capodanno televisivo italiano realizzato da Perviy Kanal, il primo canale della tv pubblica russa. L’idea, nata dal genio di Ivan Urgant, conduttore di un popolare late show e di una delle due semifinali dell’Eurovision 2009, è ormai nota (su tutte vi consiglio la lettura dell’unica descrizione precisa e completa, quella di Eddy Anselmi su Rockol) e grazie alla genialità di produrre lo show in italiano, sia pure maccheronico, il video – che trovate qui sotto, è andato dritto in trend topic e per fortuna il pubblico italiano ha saputo mostrare autoironia.

Quello che interessa qui a noi è il fatto che le canzoni che sono state proposte non sono affatto parodie: si tratta di veri brani in classifica in Russia nel 2020, qualcuno ha anche raggiunto il primo posto, tradotti – probabilmente con google translate – in italiano e leggermente riarrangiati (ma nemmeno così tanto) per conferire loro quel sapore da Discoring anni 80 che pervade tutto lo show. Ed anche gli artisti sono veri cantanti pop russi ed ucraini imparruccati e con i nomi italianizzati. E anche l’unica cover, la versione hakken di ‘Mamma Maria‘ a cura dei Little Big, designati rappresentanti 2020 per l’Eurovision (a proposito: amici russi, non fate scherzi eh, dateceli anche per il 2021) è stata realizzata per l’occasione.

L’ultimo che compare sul finale, quello vestito da Pope è invece Filip Kirkorov, il re Mida della musica russa, il più grande produttore e talent scout russo attualmente in circolazione, uno che non sbaglia un colpo e che oltrechè all’Eurovision (dove è stato anche in gara nel 1995 come cantante) è presenza fissa nelle classifiche con i suoi artisti.

Dunque facciamo un viaggio fra le canzoni che sono state riarrangiate: vi porto a scoprire le originali

Klava Koka & Niletto – Crush

Crush” è attualmente al primo posto dell’airplay radiofonico russo e vede la cantautrice e vlogger Klava Koka e Niletto, attore, cantante  e performer. Nello show diventano Niletto Niletti e Claudia Cocca con “Crash

Jony-Kometa

Jony si chiama veramente Jony, al secolo Jahid Afrail oglu Huseynli ed è un cantante azero che svolge la sua carriera in Russia. il suo singolo “Kometa” è diventato “La cometa“.

Cream Soda- Plachu na technu

Uno dei pezzi più surreali nel testo è “Piango al tecno“, che nello show è interpretato dai Crema de La Soda, al secolo i Cream Soda, uno dei gruppi più in voga fra i giovani russi in questo momento, alfieri della techno e dell’EDM del genere. L’originale è “Plachu na technu”.

Dora- Vyturias

Quella che nello show è indicata con La Dora si chiama in effetti solo Dora, al secolo  Daria Shikhanova ed è stata lanciata proprio da Ivan Urgant nel suo late show dopo le prime cose su youtube. Il brano che nello show è “Innamorata” in orginale è “Vyturias”.

Artik & Asti – Grustny dans

Arti & Asti sono un duo ucraino che col brano qui sotto, “Grustny dans” hanno conquistato la vetta della classifica russa. Nello show sono Arti e Asti e il brano diventa “Bambina balla”.

Danya Milokin e Nikolai Baskov- Diko tusim

Danya Milokin e Nikolai Baskov sono due star di Titok, un rapper ed un tenore il cui brano “Diko tusim” (Facciamo festa) diventa “La Baldoria”, a cura di Nicola Bascha e Daniele Milocchi.

Zivert- Credo

Di Julia Zivert, in arte solo Zivert,  avevamo già parlato: si tratta dell’artista femminile russa del momento e il brano che avete sentito nello show – il titolo è rimasto lo stesso, vale a dire ‘Credo’ – e nella versione originale è stato oltre un mese e mezzo in testa alla classifica. Nello show è Giulia Ziverti.

Egor Kreed- Devochka s kartini

L’album di Egor Kreed, “58” comprende anche questo “Devocha s kartini” ed è stato in testa alle classifiche russe per diverse settimane. Lui, cantante e rapper,  è un nome piuttosto grosso della scena musicale russa attuale. Nello show diventa Giorgio Criddi e canta appunto “Ragazza copertina”.

Ivan Dorn- Chicks

Ivan Dorn è un cantante e producer ucraino, attivo anche come regista e videomaker.  “Chicks” è uno dei suoi recenti successi. Per la versione italiana, “Cicchi“, è stato fatto un lavoro di arrangiamento notevole, aumentando la base pop.

Monetochka, Vitya Isaev e Ivan Urgant – Ya sprosul yu yasyenya (I asked the ash tree)

In questo caso abbiamo una versione di un classico russo: si tratta di “I asked the ash tree” un brano colonna sonora del film sovietico “The Irony of the fate, or Enjoy your bath”, del 1975 che viene trasmesso ogni anno sulla tv russa a Capodanno. L’interprete orginale è Mikhail Tariverdiev. Lo cantano il conduttore Ivan Urgant, che diventa Giovanni Urganti, Monetochka, che è una cantautrice indie rock (La Soldinetta, nello show) e Vitya Isaev, cantautore russo (Vittorio Isaia, italianizzato). Il testo italiano la trasforma nella surreale “Chiesi io al frassino” , in una versione pop anni 80.

Little Big- Mamma Maria

Come abbiamo detto, l’altra cover, l’unica nota al pubblico italiano è “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri, proposta dai Little Big, qui ribattezzati Piccolo Grandi e onestamente mi auguro che possano inciderla seriamente perchè questo arrangiamento è fortissimo. Il brano è popolarissimo in Russia, perchè il gruppo genovese continua ad eseguirlo nei loro numerosi concerti da quelle parti. Guardate qui sotto (e guardate quanta gente c’è a questo revival anni 80).

https://www.youtube.com/watch?v=452Equ1EPJI

Senza cantare, è presente anche Olga Buzova, cantante, attrice e performer, che nello show diventa Ornella Buzzi. Per chi volesse rivedere tutto lo show, lo trovate qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=lYgu75EwuPo

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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