“Donna Circo” , l’album femminista di Gianfranca Montedoro digitale dopo 47 anni. Ce ne parla Marzia Stano (VIDEO)

È finalmente uscito, in versione digitale,  dopo 47 anni dalla sua realizzazione, Donna Circo. Il primo e unico concept album di Gianfranca Montedoro, con testi firmati da Paola Pallottino, è un inno femminista che racconta i problemi che le donne affrontano nel quotidiano attraverso la metafora del circo.

In un contesto più che mai attuale, in cui forse si inizia a intravedere uno spiraglio per le donne dopo secoli di lotte per la parità di genere, Donna Circo tramite l’uso di metafore racconta le problematiche dell’universo femminile. L’album, che porta con sé un remake firmato da 20 artiste e cantautrici, è disponibile su tutti i digital store.  La realizzazione di questa nuova corale versione dell’album inciso nel 1974 è stata resa possibile grazie a un crowdfunding lanciato nel gennaio del 2019 sul sito Produzionidalbasso.com, al sostegno della Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione con l’etichetta La Tempesta Dischi.

Abbiamo avuto l’onore di intervistare Marzia Stano, in arte Una, che ha partecipato alla realizzazione del remake di questo lavoro. L’artista torinese di nascita, pugliese di adozione e residente a Bologna, molto attiva nella comunità queer, ci ha raccontato la genesi di questo lavoro.

Donna Circo, come anche il suo remake, è disponibile su tutti i digital store con 20 tracce, nel remake interpretate ognuna da artiste diverse, tutte da ascoltare. L’ascolto di questo album è molto emozionante, a tratti angosciante, e fa riflettere su ciò che significa essere donna, è il modo migliore per aprire gli occhi su una tematica attuale anche a 47 anni dalla sua realizzazione.

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