“Iko Iko”, spopola anche in Italia la doppia cover di Justin Wellington arrivata dall’Oceania

La nuova hit estiva è arrivata in anticipo ed arriva da molto lontano. Se l’inno del 2020 è stata “Jerusalema”, dei keniani Master KG ft Nomcebo Zikode, quella di quest’anno arriva ancora da più lontano. Perchè a cantare “Iko Iko” è Justin Wellington, un artista che arriva nientemeno che da Papua Nuova Guinea, isola dell’Oceania parte del Commonwealth.

Ed infatti dentro il brano ci sono tutti i suoni caldi ed avvolgenti di queste terre, oltre al fatto che il brano comprende alcune parti in lingua tok pisin, quella parlata appunto in Papua Nuova Guinea. Non solo: questa versione del brano comprende il featiring gli Small Jam, un gruppo reggae che arriva da un altro arcipelago del Pacifico ovvero le Isole Salomone.

Il brano, vanta 11 milioni di stream su Spotify e ha raggiunto la  numero 1 della Viral di Spotify in 7 paesi, la Top15 della classifica italiana di Shazam, la Top5 della Global di Spotify e la Top20 della classifica globale di Shazam ed ha già raggiunto la vetta di iTunes in Australia, Regno Unito e Stati Uniti ed è diventata virale su Tik Tok, dove ha raggiunto la  vetta della Top 200 della piattaforma con più di 1,2 milioni di video generati

Si tratta, a dirla tutta, di una doppia cover. La versione originale è datata 1963 e si intitolava “Jack-O-Mo” e cantata da Sugar Boy and His Cane Cutters. La versione più famosa però è quella dei tedeschi Captain Jack nel 2001. Questa versione però contiene il campionamento di una terza cover, quella registrata dalle Dixie Cups nel 1965.

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