Rosa Linn prima armena nelle charts italiane: i precedenti con gli artisti ex Urss

La notizia di questa settimana è l’ingresso nella classifica Fimi di “Snap” di Rosa Linn, la cantante armena ventesima all’Eurovision 2022 di Torino. Grazie al grande battage su TikTok e Spotify, l’artista ha scalato le posizioni ed ora è diventata la prima armena in classifica in Italia, al numero 15. Tutto questo, fra l’altro, non con la versione bilingue registrata con il cantautore genovese Alfa in alta rotazione in questi giorni, ma direttamente col pezzo eurovisivo. Destinato probabilmente a salire ancora.

Ma se Rosa Kostandyan è la prima armena in classifica, diversi altri artisti della ex Unione Sovietica sono entrati nelle classifiche italiane. Eccoli in ordine cronologico.

t.A.T.u- All the things she said (Russia)

Un pezzo talmente avanti per il 2002 che suona moderno persino oggi. Yulia Volkova e Lena Katina sbancarono le charts mondiali, con oltre 3 milioni di copie vendute del singolo d’esordio e lancio dall’album “200 km/h in the Wrong Lane”. L’Italia non fece eccezione: primo posto e disco di platino.

O-Zone -Dragostea din tei (Moldavia)

A volte ci si dimentica che la Moldavia, ormai stato pienamente “europeo” vista la lingua rumena è un Paese della ex Urss. Ebbene, da lì venivano gli O-Zone, gruppo molto popolare in tutto l’Europa che ad inizio millennio spopolarono in tutto il Continente cantando “l’amore sotto ai tigli”. In Italia arrivarono con ritardo trainati dalla cover che ne fece Haiducii nel 2004, in un curioso caso di cover che ha fatto conoscere l’originale.  Atterrati in posizione 17, l’Italia non li ha più visti nè sentiti, l’Europa invece si. Sciolta la band, i componenti sono diventati tutti solisti e uno di loro (Arsenium) nel 2006 ha preso parte all’Eurovision per la Moldavia.

t.A.T.u -All about us (Russia)

Nel 2005,  dopo il grande successo di “All the things she said” e il terzo posto all’Eurovision 2003, le t.A.T.u raccolgono ancora qualche scampolo di successo internazionale. “All about us” è disco d’oro in Italia (quarto posto), primo estratto dall’album “Dangerous and moving”.

 

Kerli – Walking on air (Estonia)

Nel 2008 l’Italia, come il resto d’Europa, fa la conoscenza del pop psichedelico di Kerli Koiv, allora appena ventunenne, all’esordio discografico. “Love is dead”, il suo primo album è un fenomeno internazionale anche da noi ed il singolo di lancio “Walking on air”, banchè appena ventesimo da noi, è suonatissimo dalle radio e dalle tv musicali, anche grazie a questo video particolarissimo.

 

Vika Jigulina- Stereo Love (con Edward Maya) (Moldavia)

Clamoroso successo europeo del 2009, il brano che mette insieme la cantante e dj moldava di origini russo-bulgare Vika Jigulina e il dj rumeno Edward Maya, campiona nel ritornello un brano azero di fine anni 80. In Italia è quarto e doppio disco di platino, in Europa supera i 3,5 milioni di copie complessivi.

 

Filatov & Karas – Don’t be so shy (with Imany)- (Russia)

Il 2015 è l’anno che fa conoscere anche all’Italia, come al resto del mondo il duo di producer russi Dmitry Filatov and Alexey Osokin, meglio noti come Filatov & Karas. Sono loro a realizzare il remix di “Don’t be so shy”, la hit della cantautrice franco-comoriana Imany che stava spopolando nelle charts. Ne esce un successo planetario che riempe le piste delle discoteche. Numero 22 delle charts italiane, mentre altrove ovviamente spadroneggia.

BONUS TRACKS: LE HIT SU SPOTIFY

Go_A- Shum (Ucraina)

Basta la sola apparizione sul palco eurovisivo che il pop psichedelico e surreale annaffiato nel folk dei Go_A sdogana la musica ucraina in Italia: “Shum”, quinta all’Eurovision 2021, conquista la vetta della Viral Top 50 di Spotify Italia: mai successo prima per un brano ucraino, per giunta in lingua nazionale.

 

Zdob su Zdub ft Fratii Advahov-Trenulețul (Moldavia)

Anche per l’ensemble moldava, di lingua rumena, l’Eurovision è un booster incredibile. Subito dopo la loro esibizione in semifinale a Torino 2022, il brano, primo della storia, entra in classifica direttamente in testa alla Viral Top 50 di Spotify e vi resta lungamente. Potenza della grande comunità moldava in Italia (ma non solo).

 

Potrebbero interessarti anche...