The Voice (Senior) è questione di famiglia: dopo Denise Faro ecco Morena Rosini dei Milk and Coffee

The  Voice Senior aveva ancora qualche colpo grosso in canna nell’ultima puntata di blind auditions. Nel team dei Ricchi  e Poveri è entrata infatti nientemeno che Morena Rosini. Ai più giovani è un nome che dice poco o niente, ma stiamo in realtà parlando di uno dei nomi più importanti della musica italiana degli anni 70-80: era infatti una delle componenti dei mitici Milk and Coffee.

Dopo gli inizi con la musica eurodance e diversi successi internazionali, passano allo schlager -easy listening in coincidenza della loro prima ed unica partecipazione al Festival di Sanremo nel 1982 con  “Quando incontri l’amore”: ottimi sesti al traguardo al loro debutto in italiano, da lì prenderà il via una carriera internazionale per il quartetto vocale, destinata però ad interrompersi quando cambiano i componenti del gruppo.

Tuttora parte dei Milk and Coffee, ne è rimasta però l’unica componente originale.  Sulle note di “On my own”, portata al successo da Nikka Costa quando aveva appena 8 anni, Morena Rosini ha raccolto i consensi degli unici due giudici rimasti, Ricchi e Poveri e Loredana Bertè, scegliendo i primi.

Il lato curioso è che per una volta è la madre a seguire le orme della figlia: dieci anni fa infatti a passare da The Voice, versione originale, fu la figlia Denise Faro, nata dall’unione di  Morena con l’altro fondatore dei Milk and Coffee, ovvero Giancarlo Nisi. Allora ci furono grosse polemiche, perchè la Faro, oggi 35 anni, entrò in gara dopo aver appena vinto il Festival di Viña del Mar e con una carriera molto forte all’estero.  Con l’occasione Denise Faro ha accompagato la madre dietro le quinte.

Morena Rosini però non è riuscita poi a superare il barrage dei 12 artisti, necessario per ridurre della metà ciascun team prima delle semifinali (questa è una parte tutta italiana dello show ed è l’unica cosa che non funziona: ma perchè? Non è meglio allungare due puntate e dare una occasione a tutti?)

Non ce l’hanno fatta a superare il barrage anche altri nomi noti come Dario Gay (nel team di Gigi D’Alessio) e  Marco Manusso, l’altro nome noto comparso nell’ultima puntata di blind auditions: selezionato da Clementino dopo quattro sì, è il musicista che ha scritto l’intro de “La donna cannone” dei Ricchi e Poveri.

Passano il turno e quindi risentiremo invece  Gianni Conte (Team D’Alessio), Stefano Borgia (Team Ricchi e Poveri), Ronnie  Jones  e  Aida Cooper (Team Bertè),  Peppe Quintale (Team Clementino).

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