Alla scoperta di Chérine, il nome nuovo del pop belga, dal sapore mediorientale

Andiamo alla scoperta di un nome nuovo ma già piuttosto acclamato. Si tratta di Cherine Mroue, 27 anni, nata ad Anversa da madre belga e padre libanese. Cresciuta fra il Libano ed il Belgio, naturalmente trilingue, il suo nome è emerso nella scena musicale belga nel 2017 quando ha preso parte alla versione fiamminga di The Voice (lei preferisce il francese, lingua ufficiale in Libano, ma è cresciuta nel Belgio fiammingo e dunque trilingue considerando anche l’inglese).

Successivamente ha preso parte al talent show Rising Star a renderla popolare è stata la partecipazione quest’anno alla rinata selezione belga per l’Eurovision, dove ha proposto due brani, uno questa “Ça m’ennuie pas”, dal sapore spiccatamente anni 80 firmata fra gli altri da William Rousseau, uno dei nomi prominenti a livello autoriale del pop francese degli anni 2000,  e “Mon étoile”, una delicata ballad, sempre in francese.

La prima canzone fra l’altro, parla del suo problema di cui soffre da sempre, la sindrome da deficenza di attenzione ed iperattività. I due brani ne hanno segnato l’esordio discografico e stanno avendo un buon appeal radiofonico.