“Such small ale”, nuovo singolo e rework album per Alison Moyet
Di Alison Moyet avevamo parlato nel 2013 per segnalare il ritorno dopo diversi anni di assenza, con album interessante e un singolo ancora migliore, ma l’ex cantante degli Yazoo ovviamente non s’è mai fermata. Un pò lontana dai riflettori, continua sempre ad incidere e suonare con buon successo e a 61 anni è ancora fra le protagoniste più forti della scena cantautorale britannica.
Ora la ritroviamo con “Such small ale” che accompagna “Key“, il nuovo album che comprende 16 rielaborazioni dei suoi grandi successi e due inediti. Appunto questo e “The impervious me”. Raffinata e vintage, la melodia di Alison Moyet si fonde con la sua voce che è ancora quella calda ed avvolgente di un tempo.
Lanciata dall’esperienza con gli Yazoo, progetto del quale la maggiore hit è Don’t go del 1982, ha poi avviato una carriera da solista, stringendo collaborazioni importanti, come quella con Dave Stewart degli Eurythmics che firmò sotto pseudonimo per lei “Is this love?“ (del 1986). Ma di lei si ricordano anche “Love resurrection”, “All cried out” e “Invisible“(1984). Brani che hanno avuto un successo importante anche in Italia.
L’ultimo lavoro completo di inediti, che riporta alle radici elettroniche è “Other” del 2017, accompagnato dai singoli “Reassuring pinches” e “The rarest birds”.