Kim Wilde torna con “Trail of destruction”. E una hit attuale rilancia un suo successo

Ritroviamo un’astista ancora sulla cresta dell’onda ad oltre 40 anni dal debutto: Kim Wilde torna con un nuovo lavoro dal titolo “Closer”, in uscita a Gennaio 2025, accompagnato dal singolo “Trail of destruction”. Racconta l’artista:

Volevo un collegamento con “Stone” dal mio album Close del 1988, oltre a fare riferimento al discorso di Jack Black degli anni ’60 “Sticking it to the man” di School Of Rock. “Stone” era una protesta contro l'”uomo” che si appropria del nostro pianeta e non mantiene le promesse di smettere di rovinarlo. Trail Of Destruction è una protesta per una nuova generazione

L’album sarà il primo totalmente di inediti a sette anni dall’ultimo ed uscirà per una etichetta indipendente. Di recente l’avevamo vista duettare con Boy George, altro mito degli anni 80.

Kim Wilde è tornata di recente sulla cresta dell’onda dopo gli anni d’oro. e. La sua “You came” del 1988, disco d’argento nel suo Regno Unito, fu la hit che ne consacrò una carriera votata al pop più genuino, che anche fuori Europa raccolse enormi consensi.

Venti milioni di dischi venduti e poi un declino cominciato alla metà degli anni 90. Ma adesso curiosamente, sta tornando in grande stile ai vertici delle charts: “Overdrive” dei francesi Ofenbach con la voce di Norma Jean Martine, infatti è attualmente ai vertici delle charts di tutta Europa (sei dischi di platino e oltre 1 milione di copie vendute). La canzone campiona – verrebbe da dire attinge a piene mani- da “Cambodia”, hit di Kim Wilde del 1981

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