Eurovision 2025, la Moldavia si è ritirata (o forse no). E intanto Israele ha scelto, con polemica

La stagione pre-eurovisiva ha avuto il primo “botto” della stagione. Dopo aver effettuato infatti la preselezione e annunciato persino i brani finalisti, la Moldavia ha all’improvviso cancellato tutto, compresa la propria partecipazione ad Eurovision 2025. Un gesto ancora possibile senza alcuna sanzione fino al giorno dello Head of delegation meeting, in cui i brani dovranno essere tutti nelle mani di EBU.
Le motivazioni? Ufficialmente, la scarsa qualità dei brani in concorso:
Abbiamo consultato specialisti di musica, e molti di loro hanno espresso serie preoccupazioni circa la partecipazione della Moldavia di quest’anno, in totale accordo con l’opinione della giuria selezionata dalla TRM per quest’anno. Rispettiamo l’opinione dei professionisti e del pubblico generale, e capiamo che dobbiamo fare decisioni responsabili.
La questione è in realtà più complessa, perchè la tv moldava è la più povera d’Europa (la tassa di partecipazione è di appena 21.400 euro, solo San Marino paga meno) ma tutto il resto, cioè le spese vive – comunque non altissime – sono state sin qui sempre pagate dagli artisti in gara o dalle loro case discografiche. Anche questa una condizione comune a molti piccoli Paesi. Lo scorso anno per esempio, Natalia Barbu pagò di persona la partecipazione, forte anche del fatto di essere sposata ad un milionario rumeno.
La questione ha fatto molto rumore anche perchè era circolata la voce – assai plausibile – che il progetto favorito fosse, anche per questi motivi, quello di Bacho & Carnival Brain, dietro al quale c’è Anton Ragoza, già componente dei SunStroke Project, terzi all’Eurovision 2017 e oggi anche discografico di successo.
Un documento di TRM fatto circolare in rete parlava di un’offerta da parte della tv delle sole spese di viaggio, ma la band ha smentito, rilanciando però la palla a centrocampo. Perchè – questa la clamorosa sorpresa – ha annunciato di aver trovato uno sponsor in grado di finanziare la partecipazione, chiedendo quindi a TRM di accettare la proposta ed il denaro e dare loro la possibilità di gareggiare. Si resta dunque in attesa di nuovi possibili ribaltoni. La loro “Semafoare” sembra comunque una delle poche proposte credibili.
Israele: tocca a Yuvan Raphael
Farà molto discutere la scelta di Israele: a rappresentare il Paese a Basilea sarà infatti Yuvan Raphael, classe 2002, artista esordiente vincitrice del talent show Rising Star (in ebraico “HaKokhav HaBa”), abbinato all’Eurovision.
La giovane artista ha una particolarità: è una sopravvissuta dell’attentato terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, come l’altro finalista Daniel Weiss. Si trovava infatti al festival musicale Supernova a Re’im, dove vennero uccise 364 persone. Yuval Raphael ha raccontato nel programma di essere sopravvissuta fingendosi morta in un rifugio. In finale c’era fra l’altro anche un’artista di origine araba ma religione cristiana, Valerie Hamaty, giunta per la seconda volta seconda.
A designare vincitrice è stato il voto congiunto – con pari peso del 50 percento – di televoto e giuria professionale, composta da Shiri Maimon (rappresentante all’Eurovision 2005 con “Haseket Sheenis’ar”), Keren Peles (autrice brano dell’Eurovision2024) ed i cantanti Ran Danker, Itay Levi, Assaf Amdursky ed Eden Hasson, due dei quali ai vertici attuali delle charts israeliane.
Il brano che Yuval Raphael porterà all’Eurovision Song Contest 2025 verrà svelato a marzo: è stata aperta una opencall.
Paesi, televisioni (e artisti) in gara
Albania – RTSH- Skodra Elektronike con Zjerm
Armenia – AMPTV
Australia – SBS
Austria – ORF
Azerbaigian – İctimai TV
Belgio – VRT
Cechia – ČT- Adonx
Cipro-CyBC- Theo Evan
Croazia – HRT
Danimarca – DR
Estonia – ERR
Finlandia – YLE
Francia – FT
Georgia – GPB
Germania – ARD/NDR
Grecia – ERT
Irlanda – RTÉ
Islanda – RÚV
Israele – Kan- Yuvan Raphael
Italia – RAI
Lettonia – LTV
Lituania – LRT
Lussemburgo – RTL
Malta – PBS
Moldova – TRM- momentaneamente ritirata
Montenegro – RTCG- Nina Žižić con “Dobro dosli”
Norvevia – NRK
Paesi Bassi– AVROTROS- Claude
Polonia – TVP
Portogallo – RTP
Regno Unito– BBC
San Marino – SMRTV
Serbia – RTS
Slovenia – RTVSLO
Spagna – RTVE
Svezia – SVT
Svizzera – SRG SSR
Ucraina– Suspilne