Italia’s got Talent 2: fra i 12 ammessi alla finale ci sono 6 cantanti e musicisti
Definito il quadro dei 12 finalisti che sabato sera si giocheranno la vittoria ad Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format originale America’s Got Talent. I giudici riparano dove il pubblico fa danni ma non sempre ci riesce. Francamente risulta inspiegabile la promozione in finale dei finti moldavi Angels Prut. Dove sia il talento nella loro canzone ultra-demenziale, non si capisce. E se l’obiettivo è quello di far ridere, non ne fanno nemmeno un pò.
Il risultato è che resta fuori Emanuele D’Onofrio, pianista e compositore a soli 17 anni, che perde al ballottaggio con Anna Maria Bianchi in arte Ofelia, cantante lirica d’antan. E c’è mancato poco che non arrivasse in finale “Il signore del vento”. Viene fa chiedersi quale talento avesse trovato il pubblico nel petomane.
Per fortuna, messo a confronto con il fachiro davanti ai giurati Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Gerry Scotti, questi hanno preferito l’artista circense. Va comunque nel complesso bene agli otto musicisti e cantanti arrivati in finale, nove se includiamo le ABC che si esibiscono anche col linguaggio dei segni.
Passano il turno, per quanto riguarda il settore musica, appunto Anna Maria Bianchi detta Ofelia, gli Angels Prut, Piccola Orchestra Malarazza (tre spanne sopra tutti, i migliori nettamente), Elena Disarò, i violinisti della famiglia Gibboni e Daniele Piccini, in arte Lala Mc Callan che canta da soprano e con voce maschile en travesti. A completare il lotto ci sono il pittore Fabrizio Vendramin, i ballerini hip hop Mnai’s, gli equilibristi Fratelli Pellegrini, le ABC, il fachiro Simone Calati, l’equilibrista Nicola Bruni
Oltre al bravissimo pianista, per il settore musica restano fuori soltanto le Riffe di Raffa, gruppo vocale improvvisato che ha eseguito canzoni di Raffaella Carrà conciate come la showgirl romagnola. Sabato la finale. L’anno scorso fu un duello fra artisti veri, il cantautore e pianista Federico Fattinger e la soprano Carmen Masola. Speriamo che le cose vadano bene anche quest’anno.
non sono d’accordo con il commento riservato agli Angels Prut. Italia’s got talent non è solo una trasmissione dove premiare chi sa cantare chi sa suonare ballare o chi fa acrobazie (in Italia ne abbiamo infinite di scuole in grado di sfornare talenti simili a quelli visti in trasmissione) ma è anche una trasmissione che premia la novità e il talento che nasce dall’improvvisazione (in questo caso quella teatrale). Riflettendo un attimo poi si capisce che non è affatto facile cantare a quel modo e rimanere perfettamente a tempo e sincronizzati, mantenere il ritmo della canzone e riuscire a presentare una lingua inventata facendosi comunque capire e facendo ridere il pubblico. Penso che dietro il loro successo ci sia davvero del talento, nuovo diverso e improvvisato… inventiva e originalità :-)
No, Silvia mi dispiace. Non so se hai seguito le edizioni che vanno in onda nei vari paesi. In finale ci arrivano i talenti veri, quelli bravi. Quelli che possono avere un futuro.
Allora chiudiamo tutti i talent a parte X-Factor, ke ne dici Ema?
assolutamente no. Basta saper scegliere bene…